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Futuro Trieste: «Elezioni regionali, eco anche a Trieste: necessaria la partecipazione»

Lo afferma in una nota Andrea Rodriguez, uno dei membri del direttivo dell'Associazione Futuro Trieste pubblicata sul sito internet ufficiale

«Per chi sa leggere oltre le apparenze, questo astensionismo del 48% alle Regionali è il primo indicatore della vittoria renziana.
Le anime semplici pensano: “Quasi metà degli italiani (che potevano votare domenica) dice NO a questa classe politica!
In realtà invece quasi metà degli italiani sceglie di non disturbare e mettersi in disparte: qualche mugugno su facebook, un link di piovegovernoladro e si sentono guerrieri indomiti sempre in trincea. Ovviamente non è vero». Lo afferma in una nota Andrea Rodriguez, uno dei membri del direttivo dell'Associazione Futuro Trieste pubblicata sul sito internet ufficiale.

«Hanno scelto  - continua la nota - di non contare effettivamente nulla e per uno come Renzi che ambisce a non avere intralci è perfetto: non deve preoccuparsi di metà degli aventi diritto. Il secondo indicatore è che è riuscito a convogliare i voti dei suoi avversari in due formazioni che non costituiranno mai per lui una vera minaccia in quanto troppo estreme, ognuna a suo modo ovviamente: Lega e M5S. Quest’ultima non conterà mai nulla perché si muove sempre da sola e quindi è destinata pressoché sempre all’opposizione».

«La Lega e Salvini - spiega Rodriguez -  invece sono meravigliose creature renziane che tengono buoni i più rabbiosi in un orrendo quanto innocuo kindergarten e li fanno giocare con i santini del duce su facebook e le ruspe giocattolo. E la destra? La destra che vuole fare veramente cose socialmente ed economicamente di destra come massacrare lo Statuto dei Lavoratori l’ha già capito che il suo leader è Renzi. Renzi in quanto (appare) di sinistra può fare cose realmente di destra, quelle che in Italia alla destra sono e saranno sempre proibite. Se Berlusconi si fosse comportato come Renzi avremmo avuto le piazze piene 7 giorni su 7. Ma la vittoria più grande è il cambio di narrazione. Renzi ha cambiato radicalmente la narrazione ma i più sono convinti di vivere ancora nella narrazione precedente cioè nel film chiamato “Csx cntro Cdx con M5S contro tutti che manda tutti a casa!”».

«…Sì, vabbè ciao proprio! :)  - continua. Siete rimasti un po’ indietro. La narrazione ora è “Gli Ottimisti che hanno voglia di rinnovare e di fare contro i gufi che brontolano contro qualunque novità, contro i disfattisti che si lamentano per ogni cosa, mentre fuori dal recinto pascolano i subumani incazzosi da tastiera, i minus habens che postano i link del già citato piovegovernoladro o catena umana.”
Vi ricorda qualcosa, amici triestini? Non vi ricorda niente questo condannare e bacchettare chiunque osi criticare? Sicuro?
Se non vi dice nulla provate a osservare meglio».

«Diciamo solo - elenca:
FERRIERA: “Non vorrete mica ancora lamentarvi dopo che Arvedi ha promesso che metterà a posto no? Ha detto che farà, ecco i soliti disfattisti che non danno fiducia!!!”
PORTO: “Ok non abbiamo idea di cosa ci faremo e quali siano le potenzialità ma intanto abbiamo fatto qualcosa! Non farete mica i soliti triestini del No Se Pol??? Non sarete mica a favore dell’IMMOBILISMO????
PIANO DEL TRAFFICO “Ogni volta che ci sono cambiamenti la gente si lamenta ma poi e contenta. State buoni e vedrete che poi vi abituerete e vi piacerà”».

«Capito adesso? Vedete come tutto - conclude la nota -  ma proprio tutto è collegato? Ma c’è speranza! Assolutamente! Manca un anno alle Amministrative! Il lavoro da fare è molto e ci vuole una strategia ben precisa. Per fortuna abbiamo tutto quanto l’occorrente. Per fortuna a Trieste semo ancora in tempo per mandarli savè benissimo dove!!!» 😀

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