Gaza, mozione anti-Istraele in Consiglio comunale (FdS, SEL, M5S), Faraguna: «Non avrà il mio voto»
11.49 - Il consigliere Pd riportando il testo presentato, spiega le ragione che lo indurranno a votare no
I drammatici fatti che stanno veenendo in questi giornio a Gaza non lasciano indifferenti gli eponenti politici di Trieste, città che, per via del suo passato, conosce bene quelle che sono le questioni di confine e i drammi che da queste possono scaturire. I consiglieri di Federazione di Sinistra, Sinistra Ecologia e Liberta e Movimento 5 Stelle, nei giorni scorsi, precisamente il 17 luglio, hanno presentato una mozione che vorrebbe indurre il Consiglio comunale di Trieste a invitare il Governo italiano a ritirare l'ambasciatore in Israele e l'ONU a sanzionare il governo israeliano, reo di atroci crimini.
«Una mozione davvero equilibrata (!), saggia (!!), attenta (!!!), completa (!!!!) - scrive (ironico, ndr) su Facebook Pietro Faraguna, consigliere di maggioranza del Pd - e soprattutto ben riposta in un Consiglio comunale per interagire con il Governo, l'ambasciatore, l'ONU... (!!!!!). Mi sa che non avrà il mio voto».
Qui sotto il teso completo della mozione:
"Osservato che la situazione sulla striscia di Gaza sta negli ultimi giorni degenerando e che stiamo assistendo ad un vero e proprio massacro che ha finora causato oltre 220 vittime civile tra il popolo palestinese.
Un ulteriore fatto avvenuto ieri ha sconvolto le coscienze di molti con il barbaro assassinio di 4 bambini morti ammazzati su una spiaggia a Gaza.
La tregua umanitaria proclamata per la giornata di oggi non è una soluzione e non impedirà in nessun modo un eventuale attacco via terra dell'esercito israeliano ormai sempre più probabile.
Sfortunatamente la comunità internazionale in altri casi molto rapida a muoversi non è intervenuta per fermare questo massacro, azione che invece si ritiene assolutamente necessaria.
In considerazione di tutto ciò
Il consiglio comunale di Trieste invita il Governo a richiamare il proprio ambasciatore da Israele richiedendo inoltre al nostro rappresentante presso l'ONU sanzioni contro il governo di quel paese reo di questi atroci crimini".