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Presidio antirazzista, Giacomelli: "Colpa del caldo agostano che dà alla testa"

Il capogruppo di Fratelli d'Italia: "La libertà di manifestare è un diritto, mi chiedo però dove siano tutti questi "antirazzisti" quando gli immigrati vengono sfruttati per il lavoro nero o quando entrano nel giro dei vari racket, droga compresa"

Si è tenuta ieri a Trieste una manifestazione "antirazzista", per contestare le scelte politiche sul tema migranti. Non è di certo mancata una presa di posizione da parte di Fratelli d'Italia.

A parlare è stato il Capogruppo in Regione, Claudio Giacomelli, che ha affermato: "La libertà di manifestare è un diritto, mi chiedo però dove siano tutti questi "antirazzisti" quando gli immigrati - prosegue Giacomelli- vengono sfruttati per il lavoro nero o quando entrano nel giro dei vari racket, droga compresa, tutte battaglie che come Fratelli d'Italia portiamo avanti ormai da anni. Soprattutto -incalza il capogruppo- vorrei sapere dove sono queste persone quando ad essere calpestati sono i diritti costituzionali degli italiani come la casa, il lavoro, una retribuzione dignitosa o la possibilità di avere una famiglia”.

Ha aggiunto poi aggiunto: “Non vorrei che questa manifestazione -ironizza il consigliere- sia colpa del caldo agostano che dà alla testa. I “comunisti” di una volta almeno dichiaravano di lottare per i diritti degli italiani in difficoltà. Si rivolteranno nella tomba a vedere come questi nipotini hanno dimenticato tutto".

Presidio antirazzista: "Troppo odio tra le persone"

Ciò che viene contestato, è la scelta politica di far fronte ad un'immigrazione clandestina ed incontrollata, come ricorda il capogruppo: "Fratelli d'Italia sostiene le scelte del Governo Regionale -rivendica Giacomelli- proponendo un maggior controllo alla frontiera schierando l'Esercito e pattuglie miste tra Forze di Polizia e Guardia Forestale, per far fronte agli episodi che si stanno verificando negli ultimi giorni, specialmente nella nostra città". Con la riduzione degli sbarchi, infatti, sono aumentati i flussi via terra come spiega Giacomelli: "Se da una parte ci troviamo di fronte ad una diminuzione degli sbarchi nel Sud Italia, d'altro canto si sta intensificando la rotta balcanica, a cui la nostra Regione è pericolosamente esposta, come testimoniato dai continui ingressi che si stanno riscontrando a Trieste".

Ai contestatori è stato infine ricordato come i cittadini del Friuli-Venezia Giulia abbiano premiato le proposte del centrodestra. "Va ricordato - aggiunge Giacomelli- come la coalizione di centrodestra abbia ottenuto una maggioranza schiacciante di voti a livello regionale". Il capogruppo di FdI ha poi concluso: "Queste persone devono avere rispetto per le migliaia di cittadini che hanno deciso di scegliere, democraticamente, dei progetti politici, visto che rivendicano il “potere al popolo”".

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