Gioco d'azzardo, Piccin (FI): «Aumento dell'Irap per chi mantiene le slot e contributi per convertire gli spazi a chi le toglie»
«Il contributo regionale potrà essere utilizzato per l'acquisto di arredi e attrezzature finalizzati alla pratica di discipline sportive associate riconosciute dal Coni o per lavori di ammodernamento, ampliamento e ristrutturazione locali»
Mara Piccin (FI), prima firmataria del progetto di legge n. 93 depositato quasi due anni fa e confluito nel testo unificato di modifica della legge regionale sul gioco d'azzardo approvato questo pomeriggio dal Consiglio regionale, esprime massima soddisfazione.
«Sono state introdotte - spiega la consigliera forzista - due norme fondamentali: l'aumento dell'Irap per gli operatori economici che decidono di mantenere le slot e la previsione di una linea contributiva per convertire gli spazi ora occupati dalle macchinette».
La consigliera azzurra nell'emendamento votato all'unanimità ha previsto specificatamente le spese ammissibili: «Il contributo regionale potrà essere utilizzato per l'acquisto di arredi e attrezzature finalizzati alla pratica di discipline sportive associate riconosciute dal Coni, quali biliardo sportivo, bridge, dama, freccette e scacchi o per lavori di ammodernamento, ampliamento e ristrutturazione locali».
La consigliera pordenonese conclude: «L'auspicio è che la misura contributiva approvata costituisca anche fonte di incentivazione per la pratica delle discipline sportive associate che sono di sicuro giovamento per la mente e il corpo dei potenziali praticanti».