Violenza 12enne, Grim (Pd): «Fatto brutale, per chi delinque non c'è posto»
«Non mettiamo in dubbio il dovere di accogliere chi ne ha davvero bisogno in ottemperanza alle norme e come gesto di solidarietà umana, ma per chi si macchia di reati non può esserci posto nella nostra comunità»
«Lo stupro avvenuto a Trieste ai danni di una minorenne è un fatto brutale che inorridisce e inquieta, e che condanniamo con la massima fermezza. Il fatto che il reato sia stato commesso da tre richiedenti asilo non rende il fatto più grave in sé, perché è evidente che le leggi sono uguali per tutti, ma ingenera un comprensibile senso di smarrimento e forte inquietudine, che può sfociare in rabbia, nella nostra comunità, che si carica della responsabilità dell’accoglienza e legittimamente non accetta che tale sforzo venga tradito da chi è accolto». Lo afferma la segretaria regionale del Pd Fvg, Antonella Grim, commentando la violenza di gruppo subita da una dodicenne a Trieste.
Secondo Grim «come ho già avuto modo di dire in altre occasioni, per chi viene accolto dalla nostra comunità e delinque, non c’è posto. Non mettiamo in dubbio il dovere di accogliere chi ne ha davvero bisogno in ottemperanza alle norme e come gesto di solidarietà umana, ma per chi si macchia di reati non può esserci posto nella nostra comunità».
«Noi però non facciamo show. Quello che ci differenzia dalla destra e dalla Lega – osserva Grim – e che noi non lucriamo sui fatti di cronaca nera e sui drammi umani. La loro voracità elettorale è comprovata da dichiarazioni indegne di personaggi che dovrebbe fare i deputati in Parlamento e da tristi siparietti, come quello di oggi a Trieste, che ha visto un gruppetto di esponenti del centrodestra manifestare in modo insensato sotto la Prefettura, solo per fare chiasso».