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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Pd all'attacco: «Consigli comunali senza delibere di Giunta: evidenti problemi interni alla maggioranza»

L'ex sindaco Cosolini a Dipiazza: «Il sindaco riunisca maggioranza e Giunta e con la sua autorevolezza riporti equilibrio, perchè la città ne ha bisogno»

«Finora sono state fatte nove riunioni di Consiglio comunale. Nei primi due sono state fatte solo convalide, surroghe e discusso il programma del sindaco (anche se assente); nel terzo consiglio sono state trattate 5 delibere, delle quali 2 con parere favorevole, un rendiconto e una partecipazione al bando per la riqualificazione delle periferie; nel quarto si è parlato di assestamento, 4 debiti fuori bilancio per sentenze e una verifica sugli equilibri di bilancio; nel quinto sono stati solamente stanziati 50mila euro per comuni terremotati (con parere favorevole); nel sesto tre delibere, di cui una con parere favorevole; nel settimo solo mozioni; nell'ottavo è stata votata una sola delibera, che aveva il parere favorevole, ne è stata ritirata una, su richiesta della maggioranza stessa, e rinviata alla commissione un'altra; nel nono siamo passati alle sole mozioni. Chiedo e mi chiedo: può bastare questo a una città come Trieste o si è solo perso del tempo?».

MARTINI - La capogruppo del Partito democratico Fabiana Martini apre così la conferneza stampa del suo gruppo consigliare aggiungendo: «Un’amministrazione si esprime per atti e non per articoli sui giornali (che poi spesso poi vengano smentiti). Sembra che ci sia bisogno di mozioni anche per cose banali».

TONCELLI - «Da sottolineare - per Marco Toncelli - che la maggiorparte delel mozioni non trovano spesso spazio neanche nei consigli circoscrizionali poichè portano semplici correzioni che potrebbero essere comunicate anche con semplici email».

BARBO - «C’è poca voglia e disponibilità da parte della Giunta - attacca Giovanni Barbo -. Ho presentato un’interrogazione d’attualità a fine agosto e non mi hanno mai risposto. In compenso la richiesta di avere lumi sull’incredibile spostamento di Maurizio Lorber dal Revoltella alla Risiera non è stata considerata d’attualità! Un segnale grave».

FAMULARI - «La delibera del vicesindaco Roberti sulla Consulta della famiglia aveva testi con errori evidenziati dagli stessi membri della maggioranza e non è ancora tornata in commissione - sottoliena Laura Famulari -: credo che anche all’interno della stessa maggioranza non ci sia comunicazione, ancora peggio tra maggioranza e stessa Giunta».

COSOLINI - Sarcastico invece l'ex sindaco Roberto Cosolini: «Se il consiglio si riduce a indurre i pubblici ufficiali ad applicare le regole non credo che sia necessario», in riferimento alla mozione del Movimento 5 stelle che chiedeva maggiore severità nell'applicare le regole alla Polizia locale. «Coerente con quanto affermato da lui a Ring, ossia che "le mozioni servono solo a fare pubblicità a chi li presenta", non mi stupisce l'assenza del sindaco Dipiazza nelle ultime sedute (anche se io ho una visione diversa sull'obbligo di presenza del primo cittadino)».

«È chiaro che c'è un problema interno alla maggioranza - continua Cosolini -, basti pensare alla delibera proposta da Lippolis, spalleggiato dal suo capogruppo leghista Polidori, subito ritirata perchè debole; oppure si pensi che la delega alla famiglia vede per il momento naufragare una debole delibera su consulta».

«Non avrei fatto l’ordinanza sui parcheggiatori abusivi, ma posso dire che nel frattempo i segalesi sono aumentati - evidenzia sarcastico l'ex sindaco -: ma se uno fa delle ordinanze, poi dovrebbe pensare a una regolamentazione invece qui non si vede bozza. Forse per qualcuno, che non ha mai amministrato, è ancora campagna elettorale». 

Infine il "consiglio" a Dipiazza: «Il sindaco riunisca maggioranza e Giunta e con la sua autorevolezza (che ha permesso loro di vivere questa esperienza) riporti equilibrio, perchè la città ne ha bisogno».

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