Il primo ex Cinquestelle a passare con la maggioranza che appoggia il governo Renzi é... triestino

Il più giovane senatore della legislatura. Eletto con il Movimento Cinque Stelle a febbraio dello scorso anno, la sua permanenza tra i grillini è durata un anno. Lorenzo Battista, 41 anni, triestino, da circa un mese ha lasciato il gruppo misto, dove aveva trovato posto assieme agli altri fuoriusciti a vario titolo, per entrare in quello delle Autonomie (con Svp e Psi). Ora quindi siede nella maggioranza che sostiene il governo Renzi. 

Nei giorni scorsi ha rilasciato un'intervista al Corriere della Sera in cui ha esposto le sue motivazioni ed anche alcune valutazioni sulla situazione politica. 

Pescando nel mucchio, si nota una sorta di sconfessione dei metodi pentastellati: «se vuoi i risultati devi cercare il dialogo,» oppure «tutti a casa, facile dirlo, ma se gridi sempre che sono tutti ladri o che quello è un ebetino, non ottieni nulla.» Picchia forte sul suo passato anche quando dice «il M5S rifiuta i soldi dal finanziamento pubblico, ma non ne avrebbe neanche i requisiti. Dove sono le regole democratiche al suo interno?» Sul Pdmenoelle «ho dovuto rivedere le mie idee. A far le battute Pdmenoelle siam tutti bravi». Sul futuro politico dell'Italia sostiene: «faccio fatica a vedere alternative a questa maggioranza. Anche se si votasse, vincerebbe Renzi. Grillo al 51% non ci arriverà mai.» Sul suo, invece: «continuare la carriera politica con altre sigle, partendo dalle Autonomie? Se ci sarà occasione, si vedrà.»