rotate-mobile
Politica

Incendi Boschivi Causati da Fulmini: Attivo il Numero Vedre della Protezione Civile 800500300...Anche per i Piromani...

Con l'inizio dell'estate gli esperti prevedono l'arrivo della prima ondata di calore di matrice africana. Un anticiclone sempre più comune negli ultimi anni che determina, oltre che agli effetti più conosciuti, una particolare predisposizione al...

Con l'inizio dell'estate gli esperti prevedono l'arrivo della prima ondata di calore di matrice africana.
Un anticiclone sempre più comune negli ultimi anni che determina, oltre che agli effetti più conosciuti, una particolare predisposizione al fenomeno degli incendi boschivi originati dalla caduta dei fulmini.



Il Corpo forestale regionale invita la popolazione, in occasione di temporali che si verificano dopo alcuni giorni caratterizzati da elevate temperature ed in caso di avvistamento della caduta di un fulmine in un'area boschiva seguita a breve da una colonna di fumo, ad avvertire immediatamente la Sala operativa della Protezione civile della Regione, al numero verde 800500300.

Un intervento immediato può infatti ridurre i danni di una tipologia di incendi che colpisce in particolare l'area montana della regione e può risultare particolarmente cruenta ed in grado di distruggere decine o addirittura centinaia di ettari di bosco, perchè le temperature elevate e la bassa umidità possono seccare rapidamente la vegetazione e renderla facilmente infiammabile.

Dopo l'estate record del 2003, il Corpo forestale regionale ha iniziato, in collaborazione con la Protezione civile della Regione, un percorso di specializzazione per il personale con la creazione di un gruppo altamente specializzato ed in grado di operare in quota ed in ambienti impervi con attrezzature realizzate per lo spegnimento di questi incendi, in cui risulta determinante la rapidità dell'intervento.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Incendi Boschivi Causati da Fulmini: Attivo il Numero Vedre della Protezione Civile 800500300...Anche per i Piromani...

TriestePrima è in caricamento