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Istat: Novelli (FI): «Il calo delle nascite non si arresta, piano natalità accantonato dalla maggioranza regionale»

In sintesi la proposta di legge proponeva di sostenere le famiglie nella cura del bambino nei primi anni della sua vita, concedendo un contributo per le spese documentate relative agli acquisti effettuati sul territorio regionale per articoli e/o servizi destinati alla cura della prole dal momento della nascita.

«Il calo delle nascite sia nella nostra regione che in Italia non si arresta, e la Regione, nonostante le ampie rassicurazioni fornite in Aula, accantona la redazione di una legge sul sostegno alla natalità». Ad affermarlo il consigliere regionale di Forza Italia Roberto Novelli dopo la pubblicazione dell’ultimo rapporto dell’ISTAT sulla natalità.

«Lo scorso aprile – rileva Novelli – è stata inserita all’ordine del giorno del Consiglio Regionale la proposta di legge 74 “Norme a sostegno della natalità e della cura degli infanti” che ho presentato assieme ad altri colleghi di Forza Italia. Inserimento che è avvenuto soltanto grazie ad una forzatura prevista dal Regolamento Consiliare, visto che il testo non è stato minimamente calendarizzato in Commissione nei tempi previsti».

«In sintesi la proposta di legge proponeva di sostenere le famiglie nella cura del bambino nei primi anni della sua vita, concedendo un contributo per le spese documentate relative agli acquisti effettuati sul territorio regionale per articoli e/o servizi destinati alla cura della prole dal momento della nascita. In pratica i genitori potevano presentare gli scontrini sui quali sono indicate le spese per il nascituro che venivano poi rimborsate dalla Regione».

«Un tema importantissimo e di stretta attualità, visto che – prosegue l’esponente di Forza Italia – in FVG ed in Italia siamo di fronte ad una continua crescita della denatalità, come conferma anche l’ultimo rapporto dell’ISTAT pubblicato in questi giorni che riferisce come nel 2015 in Italia sono stati iscritti in anagrafe per nascita 485.780 bambini, quasi 17mila in meno rispetto al 2014 e 91mila in meno rispetto al 2008». «Dagli interventi in Aula degli esponenti della maggioranza e dell’assessore Telesca è emersa l’importanza del tema. Per questo e per il senso di responsabilità che ci contraddistingue, abbiamo accettato il ritiro della proposta di legge e la sottoscrizione di una mozione condivisa che riconosca l’importanza del pdl 74 per l’avvio di una discussione sul tema del sostegno alla natalità». «Peccato, però, che i mesi passino, ma di questa discussione non c’è traccia, né in Commissione, né, tantomeno, in Aula. Siamo alle solite – conclude Novelli – da questa giunta regionale sentiamo sempre e solo belle parole, ma di fatti neanche l’ombra. Mi auguro che l’ultimo rapporto dell’ISTAT dia una scossa e spinga la maggioranza ad occuparsi di un tema che non può e non deve essere sottovalutato».

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