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Lega Nord: ecco il Programma per Trieste

Riceviamo ed integralmente pubblichiamo Il programma elettorale della Lega Nord non vuole essere un “libro dei sogni” ma un programma strategico di ampio respiro che partendo dalla Trieste di oggi guardi al futuro, per progettare e costruire...

Riceviamo ed integralmente pubblichiamo

Il programma elettorale della Lega Nord non vuole essere un "libro dei sogni" ma un programma strategico di ampio respiro che partendo dalla Trieste di oggi guardi al futuro, per progettare e costruire insieme la città di domani.

Solo attraverso una progettazione e pianificazione condivisa dei vari settori, da attuarsi nei modi e nei tempi compatibili e con le opportune flessibilità, saremo in grado di governare il presente e raggiungere anche ambizioni traguardi.

La Lega Nord vuole, come ha sempre fatto, operare nella società con impegno, passione, coscienza e vigore per la difesa dell'identità locale dei cittadini, di quel complesso di storia, tradizioni, dialetto e comportamenti che caratterizzano la nostra comunità perchè i valori della nostra tradizione non sono immobilismo e un "guardare al passato" ma strumenti a garanzia di una prosperità e innovazione nel rispetto delle nostre radici.

Quello che il nostro programma si prefigge è governare il futuro per garantire sviluppo, innovazione e sapere nel rispetto della qualità della vita e dell'ambiente.

E' necessario superare il metodo della programmazione settoriale avulsa da una visione d'insieme e, aspetto ancora più importante, e che qualsiasi programmazione - dalle opere pubbliche alla mobilità, dall'urbanistica all'ambiente e al paesaggio, dalla casa al sociale, dalla scuola al lavoro e occupazione - deve promanare dal "basso" e rispondere alle esigenze dei vari attori dell'economia e della società.

Quello che si propone è un nuovo modello di sviluppo urbanistico, economico e sociale della città intesa come "area vasta" e che tenga conto di una visione strategica ampia, collaborativa e partenariale con tutto il territorio circostante.

Dobbiamo guardare a Trieste all'interno di nuovi scenari nazionali e internazionali e, comunque, quale uno dei fulcri dei corridoi euro-mediterranei.

Il programma, quindi, pone i suoi presupposti su una domanda:

quale sarà la Trieste dei prossimi dieci/quindici anni?

Sicuramente non si può oggi dar risposta a tutte le ipotizzabili progettazioni, ma decidere che, se vogliamo che la nostra sia una città turistica, una città della scienza, una città per i giovani, una città emporiale, ?..allora è necessario fin d'ora creare il disegno della Trieste del futuro e realizzare con concretezza e per fasi, sulla base della compatibilità progettuale, l'ambizioso programma di fare di Trieste una moderna città internazionale avendo presente il nostro futuro e quello delle nuove generazioni.

Il programma della Lega Nord è disegnato in una prospettiva di medio-lungo periodo, al fine di consentire le attente valutazioni step by step di sostenibilità sociale e ambientale del territorio.

Una programmazione di medio-lungo periodo è sicuramente una responsabilità impegnativa ma riteniamo l'unica in grado di assicurare al territorio sviluppo economico e sociale con prospettive di lavoro per le giovani generazioni.

E' solo all'interno di una visione globale che si possono collocare i piani di settore: il piano urbanistico, quello della mobilità (non del traffico che sottende solo quello veicolare ), il piano del commercio, ?..

Tra le diverse realtà territoriali, il Comune rappresenta il livello più vicino al cittadino e

l'istituzione a cui i cittadini si rivolgono, in cui si riconoscono e si identificano.

Proprio il legame con il territorio rappresenta la forza propulsiva, il valore aggiunto della Lega

Nord. Il territorio del Comune di Trieste deve ritornare ad essere considerato come luogo

attivo, non passivo perché soggetto ai trasferimenti (fiscali) dalle istituzioni centrali. Luogo dove si

svolge quotidianamente la vita dei cittadini. Luogo dove il cittadino vuole vivere bene ed in

tranquillità. Luogo dove i giovani si sentano cittadini del mondo e dove gli anziani, avulsi da nostalgiche reminescenze, siano centro di esperienza delle nuove idee propositive.

Proprio perché le elezioni comunali rappresentano, nel nostro sistema istituzionale, uno dei momenti di più alta partecipazione civica dei cittadini poiché più forte è il senso di appartenenza e matura quindi in tutti noi una forte consapevolezza a voler partecipare direttamente al miglioramento dell'attività amministrativa del nostro Comune, ed indirettamente al miglioramento della qualità della nostra vita, gli organi politici e l'apparato amministrativo di un Comune devono sempre avere come riferimento i cittadini, ai quali devono essere sempre garantiti la conoscenza e l'accesso alle prestazioni e la trasparenza delle decisioni che ricadranno sulla Comunità, quindi su di loro.

Pertanto, il dialogo permanente e continuo con i cittadini sarà sempre per gli eletti della Lega Nord un impegno prioritario.

Il programma della Lega Nord nasce dal dialogo costante con la comunità e, soprattutto, attraverso l'ascolto dei problemi e propone la realizzazione di quei servizi e quelle risposte che il cittadino reclama ma che, al contempo, siano effettivamente realizzabili.

La Lega Nord con il suo programma vuole trovare le giuste risposte che i cittadini aspettano. Risposte concrete, non semplici affermazioni di principio. Perché se c'è bisogno di una strada nuova, bisognerà trovare il modo di realizzarla; se c'è bisogno di una scuola nuova, l'amministrazione comunale dovrà fare di tutto per costruirla; se sul territorio comunale c'è necessità di maggiore sicurezza, i cittadini devono poter essere sicuri, soprattutto nel luogo dove hanno deciso di vivere.

I punti maggiormente significativi del programma:

programmazione e bilancio:

1) contemperare l'esigenza di raggiungere gli obiettivi con la necessità di limitare la spesa

2) la gestione del bilancio si baserà su criteri di trasparenza e chiarezza al fine di rendere partecipi i cittadini e informarli circa l'attuazione dei programmi

3) governare responsabilmente significa garantire ai cittadini un governo nel rispetto delle regole e quindi ci impegniamo a mandare a casa gli amministratori degli enti che portano i bilanci a valori negativi a causa della loro gestione

4) un costante controllo di gestione consentirà di misurare in termini qualitativi e quantitativi i risultati raggiunti e di verificare il contenimento dei costi e l'eliminazione degli sprechi

5) determinazione dei tributi e delle tariffe con l'obiettivo di perseguire il contenimento della pressione tributaria al fine di non gravare ulteriormente sui cittadini: tra queste rientra l'esenzione completa dall'ICI prima casa anche degli orti e giardini di pertinenza dell'abitazione principale

6) semplificazione degli adempimenti burocratici

7) tagliare incarichi e consulenze esterne che incidono negativamente sul bilancio: tagliare la spesa pubblica è un dovere, specialmente in un momento di crisi come quello che stiamo vivendo. Inoltre riteniamo sia doveroso prioritariamente individuare le professionalità all'interno della Pubblica Amministrazione e solo in casi straordinari e per professionalità non reperibili all'interno dell'Ente debba essere operata la scelta di indire bandi e/o concorsi per l'affidamento di incarichi al fine di consentire alla più vasta platea di partecipare, anche quale opportunità per i giovani del nostro territorio. Per raggiungere questo obiettivo intendiamo proporre un regolamento che fissi tali principi.

nomine negli enti

Nel combattere il malcostume della "parentopoli" e della "amicopoli" nella gestione della pubblica amministrazione intendiamo regolamentare il divieto di cumulo degli incarichi al fine di garantire che ciascuno sia concentrato sulle proprie mansioni per svolgere al meglio il proprio mandato, anche nel rispetto di quelle leggi che vietano ai comuni cittadini l'accumulo di impieghi pubblici.

servizi sociali e sostegno alle famiglie

Nodo primario della politica della Lega Nord è tutelare le famiglie in tutti quei servizi e interventi a

domanda individuale in cui spesso si trovano prevaricati, se non addirittura esclusi, a causa di

un'ondata migratoria che si riversa sul sistema di servizi sociali cittadini.

In questo senso intendiamo modificare tutti i regolamenti attuativi dell'assegnazione dei servizi,

anche riguardo le tariffe e le eventuali esenzioni, privilegiando le famiglie e i cittadini residenti nel

territorio comunale.

1) modifica dei regolamenti per l'assegnazione dei contributi sociali, dei posti negli asili e delle case popolari inserendo il principio di anzianità di residenza e contributiva rispettivamente con limite minimo per l'accesso di 5 anni e di tre anni ininterrotti nel Comune.

2) precedenza nell'attribuzione dei contributi sociali (contributi affitti, bollette, assistenza, case ed asili) a madri e padri di famiglia licenziati a seguito della crisi economica.

3) accordo con agenzia delle entrate e guardia di finanza per attivare automaticamente controlli fiscali a chi richiede contributi sociali con autocertificazione

4) monitoraggio periodico sulla corretta utilizzazione degli alloggi di emergenza comunale

5) protocollo con il Ministero di Grazia e Giustizia per l'utilizzo di detenuti per lavori di pubblica utilità

minori

Creazione della "città della fantasia" in cui rivitalizzare e promuovere il senso civico quale forma di prevenzione al bullismo e luogo di incontro con l'esperienza di vita delle persone anziane portatrici della memoria della nostra storia, delle tradizioni e cultura

anziani e persone diversamente abili

- creazione di un "pronto intervento" per sopperire a semplici necessità primarie in tempi reali, in collaborazione con il volontariato: una postazione in grado di far fronte a situazioni non prevedibili da parte di anziani, persone con gravi difficoltà motorie (anche temporanee), persone diversamente abili. Questo si concretizza nell'aiuto per piccole esigenze come l'acquisto di farmaci, la spesa o il semplice accompagnamento a visite o passeggiate.

- potenziamento della rete dei parcheggi dedicati alle persone con ridotta capacità motoria ma anche un controllo a tappeto dei permessi per verificare se talora siano detenuti indebitamente

giovani

- costituzione di una commissione per le politiche giovanili, composta da giovani per i giovani al fine di accompagnarli a fare scelte consapevoli per accedere al mondo del lavoro in relazione agli sbocchi occupazionali, quale luogo di orientamento e stimolo ad iniziative imprenditoriali, quale luogo per la trasmissione di valori positivi e di conoscenza dei diritti e dei doveri, dei principi meritocratici, quale luogo in cui dare inizio a nuove sinergie tra mondo del lavoro, università e scuola

- impegno a patrocinare e istituire serate ed eventi dedicati ai giovani ma anche a concertare accanto ad investitori privati soluzioni idonee per creare opportunità di divertimento permanente per i giovani di Trieste ma anche quale attrazione turistica perché siamo convinti che senza divertimento non c'è turismo. Questo anche per evitare il continuo esodo notturno in altre località con gli impatti negativi che ne derivano e che investono anche poi le famiglie e tutto il tessuto sociale.Anche per questo motivo affronteremo, con l'ausilio degli idonei strumenti, le proposte della comunità giovanile che stiamo iniziando a raccogliere con i "punti di ascolto" a cura del gruppo giovanile.

lotta contro la dipendenza

La Lega Nord rigetta l'uso di ogni tipo di droga. Non è istituzionalizzando la droga e inglobandola nella logica del quotidiano che la si sconfigge, ma si tratta invece di ostacolarne con ogni mezzo la diffusione e sostenere coloro che la contrastano come le Forze dell'Ordine, i S.E.R.T. e le comunità di recupero. Istituzione di una o più giornate in tutti i luoghi di incontro dei giovani (scuole, associazioni, etc..) di informazione sugli effetti delle diverse forme di dipendenza (alcool, fumo, droghe,?)

animali da affezione

La Lega Nord si è fatta portatrice di una prospettiva ideale, etica e morale che riconosca che gli animali sono destinatari di «obblighi di tutela»: gli enti locali, il singolo cittadino, gli enti e le associazioni di protezione degli animali sono tutti, allo stesso modo, investiti del compito di osservare doveri, regole di condotta, codici di comportamento che muovano da un sostanziale e profondo rispetto per questi esseri viventi. Per questo motivo intendiamo trovare quelle soluzioni concertate che consentano una migliore convivenza educando i proprietari di animali al rispetto delle regole civiche e al contempo a trovare quelle soluzioni logistiche auspicate da molte associazioni per spazi dedicati anche in città.

sicurezza e immigrazione

1) istituzione di una sezione della polizia municipale dedicata al controllo delle politiche dell'immigrazione

2) controllo del rispetto dei livelli minimi di reddito degli stranieri e accordo con polizia di stato e agenzia delle entrate per verifica dichiarazioni di domicilio in relazione ai contratti di locazione al fine di garantire la tutela della salubrità degli immobili. Nel caso di mancato rispetto dei livelli minimi disposizione di allontanamento dal Comune

3) potenziamento della rete di sorveglianza con posizionamento di telecamere

4) armamento dei vigili per presidi notturni a sostegno delle altre forze dell'ordine a garanzia del controllo del territorio

istruzione, sport e cultura

1) si ricercherà il potenziamento di asili nido e scuole materne, in maniera tale da garantire una importante collaborazione tra istituzioni locali e famiglie, creando e supportando un rapporto pubblico/privato quale idonea risposta alle diverse esigenze di conciliazione tra lavoro e famiglia

2) incentivazione di progetti tendenti a coinvolgere bambini e ragazzi in attività riguardanti la riscoperta della cultura locale, offrendo un miglioramento dell'identità personale per reagire alle negative spinte "globalizzanti" che arrivano in misura sempre maggiore dall'esterno

3) promozione di una politica culturale in armonico equilibrio tra tradizione e modernità, volta al recupero della nostra identità ma contemporaneamente pronta a coglierne le modificazioni in atto, rivolgendosi ad una platea sempre più ampia e diversificata in termini sociali.

4) valorizzazione degli artisti locali contemporanei

5) valorizzazione della storia, del dialetto e della cultura multietnica della nostra comunità

6) creazione di sinergie tra attività sportive e programmi di valorizzazione turistica anche attraverso la riscoperta storica, con riferimenti eventuali a giochi del passato tipici dei nostri luoghi

7) forme di incentivazione per la diffusione popolare e giovanile dello sport con tornei o campionati cittadini, manifestazioni sportive o collegate all'ambiente, che attirino anche chi abitualmente non frequenta gli impianti, con l'obiettivo di favorire la riappropriazione degli spazi urbani.

territorio

La Lega Nord ha sempre ritenuto centrale il tema del rispetto del nostro territorio e della nostra

terra. Per questo proponiamo di migliorare l'ambiente di vita del comune conservando, per

quanto possibile, tutti gli elementi architettonici ed ambientali tradizionali e di interesse storico che

caratterizzano l'unicità del territorio.

1) apertura di un tavolo permanente con tutti gli attori economici e sociali, necessità più pregnante in un momento come questo di crisi economica e sociale

2) è necessario, anche per Trieste, cominciare a pensare ad una pianificazione di area vasta al fine di accrescere il ruolo strategico della nostra città che consenta da un lato di dare spazio alle realtà locali e allo stesso tempo di cogliere le opportunità che giungono dall'esterno

3) improntare la pianificazione territoriale ad un uso più consapevole del territorio, preferendo il riutilizzo, la trasformazione dell'esistente al nuovo consumo di suolo

recupero del centro storico

Il centro storico rappresenta per la nostra città un segno del passato ma anche un punto di criticità a causa della minor vivibilità di cui è stato oggetto negli ultimi decenni.

Il recupero del centro storico passa per una maggior pedonalizzazione ma anche e soprattutto per incentivi economici per la riqualificazione dell'ingente patrimonio immobiliare in gran parte non utilizzato.

- esenzione dalla tassa di occupazione del suolo pubblico per la riqualificazione di immobili nel centro storico per il periodo massimo di un anno dall'inizio dei lavori. Riteniamo infatti che l'impegno finanziario dei privati cittadini, specialmente in momenti come questo, per la riqualificazione degli stabili porti un generale vantaggio a tutta la comunità sia per gli aspetti meramente estetici ma anche e soprattutto perché consente una maggiore offerta di immobili senza consumo di nuovo territorio.

pedonalizzazione

La Lega Nord intende affrontare sistematicamente il problema della vivibilità della città con un progetto di pedonalizzazione che passando da una fase di discussione e concertazione giunga alla fase di azione, unico percorso che consente di condividere il progetto con i cittadini e che non diventi oggetto solo di contrarietà diffusa.

La pedonalizzazione di tutto il centro cittadino deve tener conto dell'aspetto dell'accessibilità a favore del tessuto commerciale con le esenzioni per gli esercizi commerciali e il carico e scarico, dei residenti con il diritto di accesso e/o la possibilità dell'accompagnamento, la creazione di stalli ai margini della zona, la tutela della sosta per i residenti, il potenziamento del servizio pubblico ai margini dell'area con anche nuove soluzioni progettuali di tpl.

Il centro città non quindi come "centro chiuso" ma oggetto di un modo di fruire diverso da costruirsi nel tempo ma a fronte di un progetto quadro definitivo e condiviso.

Un centro rispondente ad una maggiore qualità ambientale e sociale, adatto alla creazione e fruizione di nuove iniziative sia culturali che di svago anche con riferimento alle proposte turistiche.

piano della mobilità

Nel piano della mobilità intendiamo ricomprendere il progetto-processo di pedonalizzazione coniugando il trasporto pubblico locale e il transito dei veicoli.

Il piano deve rispondere alle diverse esigenze e tener conto di molte variabili: in particolare il funzionamento della riorganizzazione degli stalli, il sistema dei ticket per gli accessi, la creazione di navette per la popolazione residente e di navette per esigenze dei turisti.

Non riteniamo indispensabile che nel corso di applicazione delle diverse fasi di un piano della mobilità debba essere aperto un tavolo di monitoraggio al fine di sopperire immediatamente alle criticità che dovessero emergere in fase applicativa.

progetto "Trieste città accessibile"

Creazione di una filiera virtuosa che risponda alle diverse esigenze delle varie categorie di utenze (persone diversamente abili, bambini piccoli, anziani, turisti, animali da affezione) che porti a caratterizzare la nostra città per la qualità di tutta una serie di servizi.

programmazione turistica e commerciale

E' importante raccogliere la sfida di proiettare Trieste in un contesto territoriale più ampio per individuare quelle sinergie e azioni capaci di attrarre idee e investimenti, capaci di integrare ogni singola attività economica e sociale e proiettando all'esterno una Trieste immagine di uno stile di vita ben riconoscibile e attrattivo.

1) regolamento del piano del commercio per privilegiare l'insediamento di negozi tipici del territorio nei centri storici, anche in relazione ai prodotti tipici del nostro Carso e del nostro mare quale palcoscenico di tutte le peculiarità del nostro territorio

2) moratoria sulla realizzazione di nuovi centri commerciali

3) sistemizzazione del turismo congressuale creando maggiori e più efficaci sinergie tra le diverse offerte del territorio al fine di ricadute positive sempre più ampie

4) creazione di un tavolo di concertazione con tutte le realtà territoriali per la creazione di "pacchetti" turistici a servizio delle navi da crociera

5) sostegno alla nautica da diporto per l'attrazione di nuovi diportisti anche con il rafforzamento del distretto naval- meccanico al fine del consolidamento delle imprese artigiane dell'indotto legate anche al rimessaggio delle imbarcazioni

6) formazione di elenchi aperti di negozi rionali, attraverso indizione di apposito bando pubblico, con convenzionamento con il comune per la fornitura di prodotti calmierati nei luoghi più direttamente accessibili ad alcune fasce di popolazione

7) creazione di eventi commerciali

8) completamento delle piste ciclabili nell'ambito del territorio comunale al fine di "fare rete" con la restante rete ciclabile regionale e transfrontaliera

9) tutela, promozione e valorizzazione del Tram di Opicina con previsione anche di un eventuale prolungamento del percorso attraverso l'individuazione di progetti privati

10) creazione di una filiera delle produzioni audio-visive in relazione alle possibilità di occupazione diretta e dell'indotto per la popolazione residente, specialmente giovanile

una politica concreta per le pari opportunità

I modi e i tempi della vita, soprattutto nei grandi centri urbani, sono di importanza fondamentale per

la qualità dello sviluppo della società e vanno di pari passo con la concreta tutela di una politica

delle pari opportunità in campo lavorativo e in tema di facile accesso ai servizi e agli spazi pubblici

o sociali.

opere di manutenzione

Le opere di una corretta manutenzione di una città sono il segnale di un'amministrazione attenta ai

bisogni della sua comunità e della vigilanza che pone a non lasciare abbandonata a se stessa alcuna

zona cittadina.

1) monitoraggio costante delle opere di manutenzione necessarie.La Lega Nord è convinta che l'azione degli amministratori non possa limitarsi a "lucidare" il centro città e le zone storico-turistiche, ma deve rivolgersi all'intero territorio vissuto dalla comunità.

2) ricognizione delle criticità stesura di un crono programma degli interventi al fine di consentire nell'arco del mandato di attuare effettivi recuperi di marciapiedi, strade, giardini, etc,

Nel contempo è dovere degli amministratori sollecitare i privati cittadini alla messa in sicurezza e agli interventi di straordinaria manutenzione anche e soprattutto mediante incentivazioni di carattere economico che potranno essere messe a punto mediante apposite normative comunali.

valorizziamo il verde

La dotazione complessiva del verde urbano, la creazione di parchi attrezzati di quartiere fruibili dal

cittadino sono obiettivi prioritari.

E' necessario un impegno per una progettazione che consenta la riconquista di spazi verdi anche all'interno dell'area urbana.

ambiente ed energia

La materia ambientale rappresenta una tematica di notevole impatto sulla popolazione e,

certamente, è crescente l'interesse nei confronti del paesaggio in cui viviamo. Purtroppo, ancora

oggi, l'attenzione verso la protezione del territorio viene vista, nella maggior parte dei casi, in

termini di riparazione del danno e, quindi, quando l'alterazione è già avvenuta. Sfortunatamente

però, non sempre risulta possibile intervenire e ripristinare; alle volte la strada è senza ritorno.

Il deterioramento e la degradazione del paesaggio sono strettamente connessi alle nostre abitudini di

vita e gli eventuali cambiamenti non possono che ripercuotersi sulla nostra esistenza. Poiché il

legame fra il territorio e chi ci vive diviene tanto più indissolubile quanto più su di esso si agisce e

si opera, occorre innanzitutto partire con l'attuazione di politiche di comunicazione.

La sensibilizzazione della popolazione grazie ad una informazione costante e relazioni sulla

situazione del territorio, ad esempio per mezzo di strumenti quali rapporti sullo stato dell'ambiente,

indagini conoscitive, ecc., rappresenta un'occasione da sfruttare per avvicinare i cittadini alle

tematiche ambientali; l'elaborazione di politiche di protezione ambientale costituisce il mezzo per

realizzare uno sviluppo sostenibile integrato con il progresso economico.

interventi per la tutela del paesaggio

La programmazione e l'attuazione di interventi in ambito paesaggistico, a protezione del territorio e

della popolazione in esso collocata, devono essere realizzate attraverso la comunicazione e

concretizzando le diverse politiche settoriali di riferimento.

Non possiamo pensare ad un paesaggio statico bensì ad un paesaggio dinamico che sia rappresentativo dell'evoluzione territoriale sentita e voluta dalla comunità locale, tenendo conto delle necessarie valutazioni di impatto che ogni singolo intervento opera sul territorio.

Tale impostazione passa attraverso progettazioni di qualità e la nascita di nuove sinergie tra processi autorizzativi comunali e realtà professionali e imprenditoriali.

La valorizzazione delle nostre peculiarità territoriali non significa per la Lega Nord immobilismo ma significa progettazione di qualità per dare spazio a quelle idee di sviluppo culturale e turistico che sempre più devono portare Trieste alla ribalta internazionale.

1) incentivazione di progetti architettonici di qualità di giovani professionisti locali attraverso concorsi di idee banditi per la realizzazione di nuovi interventi, ovvero per il recupero o la riqualificazione di aree degradate

2) rafforzamento delle norme di tutela paesaggistica inserite nel regolamento edilizio comunale per delineare criteri architettonici di qualità

3) individuazione di forme di incentivazione per la riqualificazione di aree degradate

sicurezza

In questo ambito, importante sarà il ruolo dei Comuni nella predisposizione dei Piani di emergenza

(utili a coordinare le forze dell'ordine e gli interventi di soccorso), con l'attivazione di appropriati

sistemi di allerta per la cittadinanza, attraverso i mezzi di comunicazione locale e la predisposizione

di specifiche strategie di evacuazione. Anche l'attivazione di corsi e programmi di educazione

ambientale nelle scuole potranno favorire il processo di sensibilizzazione alla sicurezza.

rifiuti

La nostra città è indubbiamente in ritardo rispetto ad una gestione dei rifiuti che consenta di ipotizzare una "premialità" a favore dei cittadini

1) attuazione del sistema di raccolta differenziata dei rifiuti con sistema premiale sulla riduzione della "tariffa di smaltimento di rifiuti" a carico dei cittadini

2) rafforzamento della gestione e dello smaltimento dei rifiuti nelle zone periferiche e impervie della città

energia

1) adozione di energie alternative e applicazione di sistemi di risparmio energetico per gli edifici pubblici

2) individuazione di procedure amministrative semplificate per interventi di efficienza energetica degli edifici

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