Emergenza terrorismo, Lega Nord: «Sinistra ha preferito invasione incontrollata, ora basta!»
Il candidato sindaco e segretario della Lega Nord Trieste Pierpaolo Roberti reagisce chiamando direttamente in causa il primo cittadino alla notizia di un'intensificazione dei controlli in chiave antiterroristica a Trieste
«Nelle parole della Lega non c'è razzismo, ma in quelle del sindaco uscente c'è invece tanta malafede». Il candidato sindaco e segretario della Lega Nord Trieste Pierpaolo Roberti reagisce chiamando direttamente in causa il primo cittadino alla notizia di un'intensificazione dei controlli in chiave antiterroristica a Trieste.
«Per lunghissimi mesi la Lega e le forze dell'ordine hanno costantemente tentato di richiamare l'attenzione delle istituzioni sui gravi rischi connessi all'immigrazione incontrollata, salvo purtroppo trovarsi di fronte a un muro di gomma».
«Oggi invece ci viene raccontato che è necessario innalzare i livelli di guardia, con particolare riferimento al Porto e alla Siot, e che ben 30 persone risultano attenzionate: ma come - si interroga polemicamente Roberti -, se il sindaco uscente e il Partito Democratico hanno sempre negato l'esistenza del problema e non hanno fatto altro che tacciarci di razzismo? Hanno forse cambiato idea?».
«La verità è purtroppo ben diversa: la sinistra, anziché prestare ascolto alle giuste lamentele dei cittadini onesti, ha semplicemente preferito consentire l'invasione a esclusivo vantaggio di associazioni e cooperative spesso politicamente vicine».
«Trieste non merita un simile trattamento e il compito di chi avrà l'onere e l'onore di succedere a questa scellerata amministrazione comunale sarà quello di ripristinare l'ordine, con l'auspicio che nei prossimi dieci mesi non si passi dalle risse tra bande ad attentati di matrice islamica».