Legge elettorale, la maggioranza va sotto: no al limite dei mandati e alla doppia preferenza
Per essere approvata, la legge che conteneva modifiche alla legge elettorale regionale, essendo di rango statutario, avrebbe avuto bisogno della maggioranza assoluta
Se la legge avesse ottenuto la maggioranza assoluta avrebbe previsto la doppia preferenza di genere, avrebbe consentito a tutti i sindaci di candidarsi e avrebbe posto il limite dei due mandati consecutivi a partire dalla prossima legislatura.
Al termine della discussione del Consiglio regionale dopo l'assestamento di bilancio, la votazione si è conclusa con 23 sì, 21 no e nessun astenuto. Il provvedimento non è stato quindi approvato.
Per essere approvata, la legge che conteneva modifiche alla legge elettorale regionale, essendo di rango statutario, avrebbe avuto bisogno della maggioranza assoluta, ossia di 25 voti favorevoli.
I sì sono arrivati da Pd, Cittadini e Sel-FVG; no da parte di FI, M5S, AR, AP, FdI/AN, LN, Mdp.