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Primo maggio, M5S: «Assurdo vietare il corteo del 2018»

I consiglieri del M5S spiegano i motivi della loro astensione dal voto, nonostante concordino sul divieto delle bandiere titine al corteo

«Il consigliere regionale Giulio Lauri critica il comportamento del M5S senza conoscere i fatti. Davanti alla mozione del centrodestra triestino che chiedeva, giustamente, di condannare coloro che durante il corteo fanno riferimento all'esercito titino noi non abbiamo partecipato al voto per due motivi: la stessa mozione chiedeva di vietare il corteo del 2018, cosa che non sta né in cielo né in terra; inoltre il documento riapriva contrapposizioni e ferite che per fortuna lo stesso sindaco Dipiazza ieri si è affrettato a rimarginare».  Queste le dichiarazioni dei consiglieri del Movimento 5 Stelle in riferimento all'approvata mozione del centrodestra e alle parole del sindaco Roberto Dipiazza.

«Partecipiamo a discussioni e votiamo solamente proposte che guardano al futuro della nostra città, non a quelle che sono presentate sia da destra che da sinistra solamente con l'unico scopo di riportare il dibattito politico sui tragici eventi che hanno caratterizzato la storia della nostra città». 

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