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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Ferriera, M5s: «Roberti non risponde e cerca di intimidire la nostra consigliera»

«Dipiazza e Polli mettano per iscritto, come sarebbe loro dovere, la posizione dell’amministrazione di centrodestra sulla relazione tecnica prodotta da Acciaieria Arvedi»

«La telenovela del sindaco Dipiazza - sedicente “antiferriera” in campagna elettorale - si è arricchita di un nuovo, inquietante, capitolo: un tentativo di intimidire la consigliera comunale del MoVimento 5 Stelle Cristina Bertoni». Lo affermano i consiglieri comunali del M5s.
«Ecco come il vice sindaco Roberti ha risposto a una semplicissima domanda di attualità posta in Consiglio comunale dalla portavoce del M5s: "Ritengo che questa domanda sia offensiva prima di tutto, inappropriata, irricevibile e inammissibile. Fino adesso per carità cristiana nessuno da questi banchi, o dai banchi della maggioranza si è mai permesso di chiedersi ad alta voce, almeno ad alta voce, di farsi delle domande sulla sua presenza, ehm, in quest’aula di consiglio o nella scena politica cittadina, e ripeto, finora, e questo l’abbiamo fatto come dicevo per spirito per carità cristiana, non abbiamo voluto infierire. Ora però in questo momento, in pieno spirito natalizio, in pieno clima natalizio, io la prego di non continuare a inanellare, a produrre perle di questo tipo, perché altrimenti il nostro buon gusto nel tacere e da non farci questo tipo di domande potrebbe pericolosamente vacillare e le auguro un buon anno"» .
(l’intervento integrale è consultabile da tutti su YouTube a questo indirizzo: https://www.youtube.com/watch?v=J59dnwNKKn4&feature=youtu.be&t=16m51s al minuto 16:51 - domanda della consigliera Bertoni - e al minuto 19:38 - risposta del vice sindaco Roberti).
«Ma cosa ha chiesto Cristina Bertoni - continuano i cinquestelle - di così scabroso da far infuriare il buon Roberti?  Esclusivamente un chiarimento, una presa di posizione da parte del sindaco Dipiazza riguardo le affermazioni dell’assessore Polli legate al tema Ferriera di Servola. In particolare sulla relazione tecnica prodotta da Acciaieria Arvedi S.p.A».
«Ricapitoliamo però le puntate precedenti. Dopo le esplosioni di aprile - spiegano i consiglieri - il sindaco Dipiazza ha emesso un’ordinanza per richiedere ad Acciaieria Arvedi S.p.A. di fornire al Comune di Trieste una relazione asseverata sullo stato degli impianti coinvolti. Ricordiamo che una relazione asseverata è una relazione tecnica in cui il perito esprime la certezza dei contenuti “sotto la propria personale responsabilità”. La società ha inviato in risposta una relazione tecnica non asseverata (come confermato dallo stesso sindaco Dipiazza in un comunicato stampa datato 15 maggio 2017). Il M5s Trieste ha quindi presentato, nel luglio scorso, in Consiglio comunale una mozione che impegnava il sindaco a emettere un'ordinanza sindacale per sospendere la produzione dell’area a caldo finché Acciaieria Arvedi S.p.A. non avesse prodotto l’asseverazione. Una mozione approvata in Consiglio ma a tutt'oggi - 21 dicembre 2017 - non attuata. L'area a caldo della Ferriera, infatti, continua a funzionare».
«Nella fase di discussione - proseguono - seguita alla presentazione della mozione urgente, l’assessore Polli ha affermato in Consiglio comunale che "l'avvocatura del Comune, su richiesta del servizio preposto, ha dichiarato che quella relazione corrisponde ai requisiti di legge previsti''.  Il M5s Trieste ha quindi fatto richiesta di accesso agli atti per il parere legale dell’avvocatura ma questo è risultato essere stato prodotto in forma verbale. Il M5s Trieste ha pertanto presentato sul tema un’altra domanda d’attualità e un’interrogazione per avere chiarezza sulla normativa vigente cui il parere fornito dall’avvocatura faceva riferimento. Anche in questo caso domanda e interrogazione, a oggi, sono rimaste senza risposta».
«Quindi arriviamo allo scorso 18 dicembre quando, durante la seduta del Consiglio comunale, la consigliera del M5S Cristina Bertoni ha posto al sindaco Dipiazza una domanda, certamente non offensiva, sull’opportunità della permanenza dell’assessore Polli nella giunta di governo della città. Sulla Ferriera le dichiarazioni rilasciate dal sindaco Dipiazza e quelle rilasciate dall’assessore Polli, infatti, restano del tutto discordanti. Nel suo intervento, al posto del sindaco, Roberti non solo non ha risposto alla nostra domanda riguardante la posizione del sindaco e del suo assessore nei confronti dei documenti consegnati da Acciaierie Arvedi al Comune di Trieste, ma non ha neppure spiegato perché abbia giudicato la nostra domanda di attualità “offensiva, inappropriata, irricevibile e inammissibile”».  
«Gravissimo poi il tono utilizzato dal vice sindaco Roberti per replicare alla consigliera Bertoni. Un tono - palesemente intimidatorio - che rappresenta in modo plastico come una certa parte politica intenda l'amministrazione della cosa pubblica. Il tutto aggravato dal fatto che le parole sopra riportate siano state pronunciate da una persona ai vertici della giunta di Trieste. Un atteggiamento di questo tipo è indegno della civiltà giuridica e sociale che dovrebbe essere rappresentata - sempre - all’interno di una giunta e di un Consiglio comunale».
«Invece di tentare - invano - di tappare la bocca all’unica forza politica in grado di opporsi a questo sistema di potere, chiediamo al sindaco Dipiazza e all’assessore Polli di mettere per iscritto, come sarebbe loro dovere, la posizione dell’amministrazione di centrodestra sulla relazione tecnica prodotta da Acciaieria Arvedi. Così i triestini - forse - potrebbero veramente passare un Natale più sereno, nella convinzione che le problematiche della Ferriera troveranno a breve una soluzione».

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