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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Manifestazione di Forza Nuova, LeU: «Sindaco, questore e prefetto non concedano Piazza della Borsa»

«Le istituzioni non possono tollerare formazioni che fanno dell'intolleranza e del razzismo un loro tratto distintivo, alla luce di episodi come quello di Macerata, il primo atto di terrorismo razzista in Italia»

Liberi e Ugali Trieste scrive una lettera aperta al sindaco, al questore e al prefetto per impedire una manifestazione organizzata da Forza Nuova. Queste le parole che Alfredo Racovelli e Federico Buttò (LeU) rivolgono al Sindaco Roberto Dipiazza, al questore Isabella Fusiello e al prefetto Anna Paola Porzio: «A pochi giorni dalla "Giornata della Memoria", istituita per commemorare le vittime della Shoah e che ha visto Lei signor Sindaco presenziare la cerimonia di commemorazione presso l'unico lager nazista in Italia, la nostra città è interessata da un evento che ha come protagonista una formazione dichiaratamente nazifascista, denominata Forza Nuova. Un movimento politico guidato da Roberto Fiore, tra fondatori di Terza Posizione, movimento della destra neofascista eversiva, condannato dalla magistratura italiana per il reato di associazione sovversiva e banda armata nel 1985, latitante per vent'anni in Inghilterra, ritornato in Italia una volta prescritti i reati».

Gli esponenti di Liberi e Uguali si chiedono «come sia possibile che un movimento ferocemente contrario ai valori della nostra Costituzione possa sfilare nel centro cittadino. Decine di amministrazioni in Italia hanno adottato in questi ultimi mesi provvedimenti per cui chi chiede spazi pubblici deve dichiarare la propria estraneità "al fascismo, al razzismo, alla xenofobia, al'antisemitismo e all'omofobia" e sottoscrivere un documento con il quale "ci si riconosce nei principi antifascisti della Costituzione". Questo perché, come pubblicato recentemente anche da "Isole nella Rete" e ripreso dai principali media nazionali, le aggressioni fasciste nel nostro paese dal 2014 ad oggi sono in aumento, con 148 episodi, a conferma della recrudescenza e del carattere fortemente antidemocratico e squadristico delle formazioni di estrema destra».

«Crediamo che in questa fase storica - continuano Racovelli e Buttò - caratterizzata da una crescente instabilità e marginalità sociale che interessa milioni di famiglie italiane, le istituzioni non possono tollerare formazioni che fanno dell'intolleranza e del razzismo un loro tratto distintivo, alla luce di episodi come quello di Macerata, il primo atto di terrorismo razzista in Italia. Denunciamo, infine, come inaccettabile che a seguito della tentata strage di Macerata, Forza Nuova abbia messo sotto copertura legale Luca Traini, come a voler "sostanzialmente rivendicare" un atto barbaro, che dimostra una volta di più la pericolosità e la violenza insita in questo movimento».

«Per tutte queste ragioni - concludono - Liberi e Uguali chiede alle istituzioni che Voi rappresentate, di non concedere Piazza della Borsa a Forza Nuova il giorno sabato 24 febbraio. Liberi e Uguali, nel pieno esercizio e rispetto dei valori della nostra Costituzione, sarà presente in Piazza Ponterosso e in via Cassa di Risparmio dalle 10:30 per uno spazio di mobilitazione a disposizione di tutti i democratici e antifascisti».

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