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Mediocredito FVG, Peretti (Ugl):«Serracchiani intervenga: meno parole più fatti»

La dichiarazione del segretario generale dell'Ugl Credito, Piero Peretti, nella quale evidenzia come «la Regione non abbia mantenuto le proprie promesse»

«Nonostante le ampie rassicurazioni date dalla Regione Friuli Venezia Giulia lo scorso novembre sul futuro di Mediocredito, apprendiamo che è stata decisa la cessazione dal servizio di unità del personale somministrato e il non rinnovo dei contratti a termine in scadenza». Lo dichiara il segretario generale dell’Ugl Credito, Piero Peretti, evidenziando come «la Regione aveva promesso ampia tutela, difesa dei livelli occupazionali, rilancio strategico del prezioso asset regionale, ricapitalizzazione, ricerca di un partner industriale alternativo. Invece, ad oggi, nulla di tutto ciò è avvenuto e non si ha notizia di alcun nuovo partner industriale dopo l’uscita di scena di Iccrea. Inoltre, aumento di capitale, perfezionamento della cartolarizzazione npl e preoccupante disintermediazione dell’agevolato non sembrano preoccupare i vertici».

«Pur dando atto dell’intenso sforzo profuso nell’infruttuoso tentativo di salvataggio di Hypobank Udine – prosegue Peretti -, l’Ugl Credito non può sottacere l’angosciante, crescente allarme e la profonda preoccupazione dei dipendenti per l’eloquente contrasto dei fatti rispetto alle parole». «Chiediamo dunque alla presidente della Regione FVG, Debora Serracchiani, nella sua autorevole veste di rappresentante del socio di controllo della Banca, una pronta, definitiva ed inequivocabile presa di posizione. La Regione Friuli Venezia Giulia – conclude il sindacalista -, che è direttamente coinvolta nella gestione dell’istituto di credito, deve dare risposte immediate».

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