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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Menis (M5S): «Riconoscimento del matrimonio omosessuale contratto all'estero anche a Trieste!»

16.05 - Il portavoce del Movimento 5 Stelle ha depositato una mozione per chiedere al Sindaco di consentire la trascrizione all'anagrafe dell'atto di matrimonio contratto all'estero tra persone dello stesso sesso

«Martedì 1° luglio ho depositato, chiedendo la sottoscrizione a tutti i consiglieri comunali, una mozione per chiedere al Sindaco di consentire la trascrizione all'anagrafe dell'atto di matrimonio contratto all'estero tra persone dello stesso sesso - scrive sul Blog di Beppe Grillo Paolo Menis, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio Comunale di Trieste -. La mozione è consultabile a questo indirizzo: https://files.meetup.com/207586/20140701_riconoscimento-matrimonio-omosessuale-B11_0055_14.pdf ».

«Con questo atto il MoVimento 5 stelle vuole portare all'attenzione del consiglio comunale di Trieste una legittima richiesta che proviene dalle associazioni omosessuali. L'associazione radicale Certi Diritti ha infatti promosso il deposito di mozioni analoghe in varie città italiane tra cui Roma, Milano e Torino. Allo stesso tempo, con questi atti si chiede al Governo nazionale e al Parlamento di intervenire per rendere possibile il matrimonio egualitario».

«Sinceramente non ho capito le dichiarazioni che il sindaco Cosolini ha rilasciato oggi alla stampa - spiega critito Menis -. Se la questione da risolvere è meramente giuridica non vedo perchè egli debba soppesare le diverse sensibilità della sua maggioranza. Se invece il problema è politico allora lo si affronti in consiglio comunale dove sono rappresentati tutti i partiti e i movimenti».

«La giurisprudenza nazionale ed europea ha riconosciuto le relazioni omosessuali come piene titolari di un diritto alla vita familiare. Inoltre, lo straniero che abbia contratto un matrimonio fuori dall'Italia con un cittadino straniero dello stesso sesso deve essere qualificato quale "familiare", ai fini del diritto al soggiorno in Italia».

«Il Tribunale di Grosseto il 3 aprile scorso ha ordinato al Comune di trascrivere nei registri dello stato civile il matrimonio tra persone dello stesso sesso celebrato all'estero, "poiché non è contrario all'ordine pubblico, è valido e produce effetti giuridici nel luogo in cui è stato pubblicato e infine non sussiste né nelle norme del diritto internazionale privato né nella legislazione interna, un riferimento alle diversità di sesso quale condizione necessaria per contrarre matrimonio" - conclude il consigliere pentastellato -. Dopo questa sentenza la città di Latina ha deciso di sostenere le eventuali richieste di trascrizione e anche una coppia di Fano ha annunciato che chiederà al Comune la trascrizione del proprio matrimonio contratto in Olanda».

Va sottolineato che la mozione è stata sottoscritta anche da Marino Andolina (Fds) e Marino Sossi (Sel).

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