rotate-mobile
Affondo pentastellato

"Dipiazza si rifà a valori cristiani, ma sui poveri ci si rimbocca le maniche, non si fa retorica"

Le parole sono dei consiglieri regionali del MoVimento Cinque Stelle, che attaccano il primo cittadino dopo la presa di posizione di ieri: "Non giustifichiamo atti di vandalismo, ma non si possono nemmeno prendere a pretesto per lasciare degli esseri umani al freddo"

TRIESTE - “Non giustifichiamo atti di vandalismo, ma non si possono nemmeno prendere a pretesto per lasciare degli esseri umani al freddo”. Lo affermano i consiglieri regionali del MoVimento 5 Stelle, Andrea Ussai e Ilaria Dal Zovo, dopo le dichiarazioni del sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, sulla situazione del centro di accoglienza di Campo Sacro. “Un sindaco non è eletto per lasciarsi andare a uscite demagogiche, magari per strizzare l’occhio a qualche partito alleato, ma per risolvere i problemi – aggiungono Ussai e Dal Zovo -. Dipiazza solleciti quindi il Ministero dell’Interno perché attivi i trasferimenti e ponga in atto la cosiddetta ‘emergenza freddo’ per fare in modo che nessuno viva all’addiaccio con le temperature rigide di questi giorni”.

Dipiazza: "Hanno distrutto tutto, per i migranti non faccio più nulla"

‘Come cristiani, ritroviamo sempre nella carità, nella fede e nella speranza il fondamento del nostro essere e del nostro agire. Davanti ai poveri non si fa retorica, ma ci si rimbocca le maniche’. “Sono parole di Papa Francesco – concludono i portavoce M5S -. Da chi, come il sindaco Dipiazza, almeno a parole si rifà ai valori cristiani, ci si aspetterebbe un’azione che risolva il problema, non dichiarazioni che guardano al consenso e giustificano la sua inerzia”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Dipiazza si rifà a valori cristiani, ma sui poveri ci si rimbocca le maniche, non si fa retorica"

TriestePrima è in caricamento