rotate-mobile
Politica

Movimento Trieste Libera: «Aree Porto Vecchio, bloccato il trasferimento al Comune»

Lo rileva in una nota il Movimento Trieste Libera: «Nonostante continue dichiarazioni di politici locali le aree del Porto Franco Nord, detto anche "vecchio", non sono state trasferite al Comune, ed ogni loro trasferimento è bloccato per accertamento ed iscrizione della proprietà attuale di legge».

«Il Movimento Trieste Libera informa che nonostante continue dichiarazioni di politici locali le aree del Porto Franco Nord, detto anche "vecchio", non sono state trasferite al Comune, ed ogni loro trasferimento è bloccato per accertamento ed iscrizione della proprietà attuale di legge».

Lo rileva in una nota il Movimento Trieste Libera.

«Trieste Libera - continua -  ha infatti aperto nei giorni scorsi, superando precedenti ostacoli, una nuova procedura di iscrizione ed intavolazione della proprietà in base all'ultimo titolo giuridico vigente, il Trattato di pace di Parigi del 1947 che ha assegnato i beni al Demanio di Stato del Territorio Libero di Trieste con possesso ed uso all'ente di Stato "Porto Franco internazionale di Trieste". Poiché il Trattato è integralmente recepito nell'ordinamento italiano con leggi di ratifica ed esecuzione vigenti, le sue norme sono obblighi internazionali costituzionalmente prevalenti anche sulle leggi nazionali e regionali. Quelle norme internazionali devono essere eseguite per prime, anche d'ufficio, come presupposto necessario per l’eventuale richiesta di qualsiasi modificazione successiva».

«L'operazione dei politici - conclude la nota-  per deportualizzare, sdemanializzare e vendere l'area aveva sinora eluso il problema della proprietà perché gli immobili non erano intavolati, ma iscritti al registro dei beni pubblici con uso immutato. Ma per mutarlo dovrebbero intavolare la proprietà producendo titoli giuridici prevalenti sul Trattato di Pace, e non li possiedono».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Movimento Trieste Libera: «Aree Porto Vecchio, bloccato il trasferimento al Comune»

TriestePrima è in caricamento