Presepi nei luoghi istituzionali: approvata la mozione di Bertoli (Fi)

«Spesso, negli anni passati ci sono state forti polemiche soprattutto per la scelta di alcuni dirigenti di istituti scolastici di ricorrere a festeggiamenti natalizi eliminando tutti i possibili legami alla Natalità». Ha dichiatrato il consigliere comunale Everest Bertoli, Forza Italia.

«Ritengo invece che la nostra cultura è fondata sui valori dell’Umanesimo e della tradizione cristiana, e che il presepe rappresenta oltre che cultura e tradizione, uno straordinario messaggio di pace, serenità, civile convivenza tra i popoli e speranza nel futuro in particolar modo per le giovani generazioni; Ritengo davvero necessario che in tutto il mondo le comunità cristiane si mobilitino in difesa del diritto di professare liberamente la propria fede e i propri valori e che questo riguardi in particolare il mondo occidentale ed il Nostro Paese Ritengo che non dobbiamo vergognarci o nasconederci dietro un finto laicismo ed una finta accoglienza ma pretendere il rispetto della Nostra Cultura e delle Nostre Tradizioni. È la scuola deve essere parte integrante di questi insegnamenti».

«Per questi motivi ho presentato la mozione allegato chiedendo due impegni forti ed inderogabili per la prossima Natalità ed in particolare a realizzare negli istituti scolastici di competenza comunale un presepe coinvolgendo il corpo docente, gli studenti e anche le famiglie».

Il voto in Consiglio comunale ha visto tutti i 34 consiglieri d’accordo: «Per raggiungere l’obiettivo del rispetto, penso sia gusto conoscere gli usi e i costumi di tutti e non cancellare quelli di qualcuno - ha sottolineato la capogruppo Pd Fabiana Martini -. Non credo sia rispetto non fare il presepe o togliere simboli religiosi come il crocefisso. Le scuole sono il luogo dove maggiormente può aver luogo questa convivenza , dove valorizzare le differenze, dove riconoscere le festività anche delle altre religioni»

Qui il testo della mozione Presepe-6