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Politica Piazza della Libertà, 8

Mozione "salva-tassisti" contro la concorrenza sleale e autorizzazioni per aree pedonali

Fratelli d'Italia porta in Consiglio un testo «per aiutare gli esercenti». I professionisti chiedono un filo diretto per denunciare gli abusivi

«Considerata la posizione geografica e il rischio della concorrenza sleale dei tassisti sloveni, le segnalazioni di esercizio abusivo, la necessità di concedere ai taxi l'accesso alle aree pedonali per utenze particolari e di creazione di segnaletica più chiara nei pressi della Stazione centrale» sono in sintesi le premesse della mozione presentata in VI Commissione comunale dai consiglieri di Fratelli d'Italia Claudio Giacomelli e Salvatore Porro, in seguito all'incontro presso lo sportello del cittadino (alla presenza anche del consigliere circoscrizionale Corrado Tremul) con alcuni tassisti, volta proprio a migliorare gli esercenti nello svolgimento della loro attività.

«Spesso capita che taxi sloveni facciano non solo il viaggio da oltre confine in città, ma anche tratte interne a Trieste - hanno spiegato in audizione i rappresentanti dei tassisti Mauro Detela e Antonio Chersi -; abbiamo una lista di abusivi, con giga di foto e video da dare alle forze dell'ordine, ma avremmo bisogno di un filo diretto: tanto si tratta di 5 o 6 casi che però si ripetono costantemente; importante sarebbe per noi, ma anche per il cliente stesso, poter accompagnare anziani, a passo d'uomo ovviamente, nelle zone pedonali, magari un centro di cura. Infine, sarebbe opportuno ridisegnare i parcheggi taxi della Stazione centrale predisponendone uno unico in via Flavio Gioia (non in viale Miramare che è conosciuto solo dai triestini e non dai turisti che escono dall'entrata/uscita principale centrale».

Da qui la richiesta d'impegno a sindaco e assessori competenti del testo illustrato da Giacomelli che chiede di «intensificare i controlli della Polizia locale sui taxi provenienti dalla Slovenia  e maggiore contrasto all'abusivismo; acconsentire l'accesso alle zone pedonali a tutela delle fasce deboli/svantaggiate della popolazione; migliorare, nell'ambito della riqualificazione di piazza della Libertà, la segnaletica del parcheggio taxi e spostando il medesimo in via Flavio Gioia; vigilare sul rispetto dei divieti imposti sulle corsie preferenziali; autorizzare i taxi triestini al transito (ove consentito ai mezzi della Trieste Trasporti) in occasione di chiusure del traffico veicolare per grandi eventi».

«Richieste che toccano più assessorati e competenze - ha risposto il vicesindaco Pierpaolo Roberti presente alla Commissione -. I controlli li facciamo, pur nelle difficoltà evidenziate anche da chi è sul campo e opera: infatti l'accertamento deve essere fatto dalle forze di polizia, non bastano foto e segnalazioni del privato cittadino, dobbiamo andare a coglierli sul fatto. La cosa in realtà più giusta è quella di chiamare la sala operativa che ha la visione delle forze in campo che possono intervenire». 

«L'accesso alle zone pedonali compete un altro assessorato che interesseremo senz'altro - ha continuato il vicesindaco -, mentre per i grandi eventi, che mi competono, posso dire che la viabilità ha delle ordinanze specifiche e in cui vengono specificati i mezzi che possono transitare, non credo avremo problemi in questo senso».

La mozione dovrà ora essere discussa e votata nel corso del prossimo Consiglio comunale. 

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