Neonato partorito in ambulanza, l'assessore competente: «Critiche assurde»
Lo sostiene l'assessore regionale alla Salute, Maria Sandra Telesca, in risposta alle polemiche seguite alla nascita, nella notte tra mercoledì e giovedì scorso, di un bimbo nell'autoambulanza che stava trasportava la partoriente all'ospedale
«È assurdo utilizzare un evento che, sia pure in percentuale molto bassa, può accadere nella sanità di tutti i giorni, per contestare le scelte della Regione in tema di riorganizzazione del sistema sanitario, e della sua ottimizzazione rispetto alle attese di salute dei cittadini, che sono profondamente cambiate rispetto a quando era stato ideato il modello di sistema esistente».
Lo sostiene l'assessore regionale alla Salute, Maria Sandra Telesca, in risposta alle polemiche seguite alla nascita, nella notte tra mercoledì e giovedì scorso, di un bimbo nell'autoambulanza che stava trasportava la partoriente all'ospedale.
«Innanzitutto - prosegue - perché le ambulanze sono attrezzate per fare fronte alla necessità di prestare adeguata assistenza sanitaria a tale evento, e nello stesso tempo il personale a bordo è preparato anche ad affrontare questi eventi».
«Eventi - aggiunge l'assessore Telesca - che possono accadere, come sono anche accaduti, ovunque; anche se l'ambulanza, o l'auto che sta trasportando la partoriente, si trovano nel cuore delle città o nelle vicinanze di un ospedale».
«Ritengo - conclude Telesca - che strumentalizzare un lieto evento per riaprire le polemiche sulle chiusure dei centri nascita sia fuorviante; credo invece sia necessario che tutte le componenti collaborino all'affermazione della riforma che si pone l'obiettivo di avvicinare il sistema della salute alle esigenze di tutti i cittadini».