Nue 112: anche in Consiglio Comunale una mozione per un'altra centrale a Trieste
Adesso Trieste firma una mozione per impegnare il sindaco a portare l'istanza alla Regione. Una mozione analoga era già stata approvata in Consiglio regionale. Brandi: "Mozione superata"
Adesso Trieste lancia una mozione per impegnare il sindaco a portare in Regione la richiesta di istituire una nuova centrale del 118 a Trieste, nell’ambito del prossimo piano dell’emergenza urgenza della Regione Fvg. La mozione è stata oggi licenziata in prima commissione, presieduta da Mirko Martini (Noi con l'Italia) e sarà discussa in consiglio comunale, dopo un acceso dibattito tra il consigliere Riccardo Laterza (At) e la consigliera Angela Brandi (Fi). Invitato alla discussione anche il direttore generale dell'Asugi, Antonio Poggiana, che ha declinato l'invito dando la disponibilità a riferire in Consiglio dopo aver fatto l’atto aziendale. Sul tema si era espresso nei giorni scorsi anche il sindacato degli anestesisti e rianimatori.
Per Laterza “quest’amministrazione, pur non avendo le competenze dirette dell’organizzazione dei servizi sanitari deve mettere al centro del dibattito uno dei diritti fondamentali sanciti dalla Costituzione. Riteniamo che la scelta della Giunta Serracchiani di centralizzare il servizio di risposta delle emergenze con il Nue 112 di Palmanova abbia portato a un peggioramento del servizio, come dimostrano i fatti di cronaca degli ultimi anni”. Tra questi sono stati citati “l’intervento del Soccorso alpino per un bagnante ferito a Barcola e un’attesa di 20 minuti per un infortunio (un signore anziano con un trauma facciale) avvenuto a meno di un chilometro dall’ospedale maggiore”
Secondo Laterza “Il peggioramento del servizio deriva dal fatto che la prima risposta che la persona riceve è quella di un filtro laico, non di un sanitario” oltre al fatto che “i tempi medi di intervento si sono allungati, anche per il problema della localizzazione corretta degli interventi. Dall’esperienza degli operatori, prima di questo servizio i tempi di intervento erano di un quarto di quelli attuali”.
La consigliera De Gavardo (FdI) ha ricordato che anche Fratelli d’Italia aveva espresso parere favorevole a una centrale del 118 in Porto Vecchio, ma il dibattito si è focalizzato su un altro tema. In particolare l’assessore Brandi ha obbiettato definendo la mozione “ampiamente superata perché quattro mesi fa è stata approvata in consiglio regionale un’altra mozione, sottoscritta dai capigruppo di maggioranza, che individua peculiarità e disservizi del sistema Nue 112 e chiede alla giunta di considerare l’ipotesi di ripristinare il 118, anche per la situazione particolare di Trieste. L’assessore Riccardi ha espresso parere favorevole quindi non capisco cosa la mozione chieda in più”.
La consigliera pentastellata Alessandra Richetti ha poi ribattuto richiamando l’attenzione sul ruolo del sindaco quale garante della salute pubblica, mentre Laterza ha replicato “Riterrei superata la mozione quando il piano dell’emergenza urgenza fosse già stato almeno reso pubblico. Noi siamo un’altra istituzione rispetto al consiglio regionale e altre volte sono state fatte proprie dalla Giunta mozioni su cui altri organi sovraordinati si erano già espressi”.