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Nuovi forum del Pd aperti ai cittadini, Pino (Pd): «Più dialogo e trasparenza» 

I forum saranno più numerosi che in passato e non saranno più solamente gruppi di lavoro interni al partito e rivolti agli iscritti, ma spazi di discussione aperti a tutti i cittadini, "piazze" dove facilitare il dialogo tra politica e persone su temi importanti

«Nel 2017 si riparte spingendo sull’interlocuzione con i cittadini: il Pd sarà ancora più trasparente, aperto e dialogante». Lo ha affermato oggi a Trieste la segretaria del Pd provinciale, Adele Pino, presentando l’attività dei nuovi forum tematici del partito, che partiranno in questi giorni. I forum, ognuno dei quali avrà un responsabile e coinvolgerà le categorie, sono otto, sulle seguenti materie: scuola, sanità, giovani, giustizia e diritti, economia, cultura, innovazione, immigrazione. Quelli più articolati saranno suddivisi in sottogruppi. «I forum cambiano volto – ha spiegato Pino -. Sono più numerosi che in passato e, inoltre, non saranno più solamente gruppi di lavoro interni al partito e rivolti agli iscritti, ma spazi di discussione aperti a tutti i cittadini, “piazze” dove facilitare il dialogo tra politica e persone su temi importanti, che riguardano tutti. I cittadini potranno partecipare fisicamente, ma anche attraverso i social network, avanzando critiche e proposte, e questa è una novità assoluta».

Durante la conferenza stampa, cui ha partecipato anche Marco Cernich, componente della segreteria, sono intervenuti alcuni responsabili dei forum. Maria Grazia Cogiati Dezza, referente per quello su salute e welfare, ha ricordato come il forum stia «seguendo il percorso di attuazione della riforma sanitaria, con numerosi incontri, molto partecipati, che hanno coinvolto circa 200 persone, delle quali oltre un centinaio professionisti della sanità triestina», e sottolineando che «il forum vuole essere un braccio di mediazione tra la politica e le persone su un tema delicato come quello della sanità, per veicolare informazioni corrette e prive di qualsiasi strumentalizzazione politica, purtroppo frequente».

Franco Codega, responsabile del forum sulla scuola, ha ribadito la necessità di «valorizzare una metodologia di lavoro che rappresenta un vero strumento di democrazia, che non si può limitare a qualche clic». Sul tema dell’immigrazione è intervenuta Ingrid Stratti, referente del relativo forum: «Dobbiamo coniugare sicurezza e integrazione. Per questo il forum sarà un luogo dove scambiare informazioni utili e corrette. La gente ha bisogno di sicurezza ed è giusto rispondere a questa esigenza, individuando al contempo formule e strumenti nuovi che facilitino l’integrazione e la convivenza”.

Roberto Treu, referente del forum economico, ha detto che «l’obiettivo sarà rilanciare un disegno di sviluppo per Trieste, che sembra essere stato del tutto abbandonato dalla giunta Dipiazza. Disegno che deve passare innanzitutto per il ruolo internazionale della città, l’economica del mare, i trasporti e le infrastrutture, senza dimenticare argomenti importanti come l’industria, l’Ezit, l’agricoltura e il turismo».

Per partecipare ai forum i cittadini potranno contattare il Pd di Trieste al seguente indirizzo e-mail: trieste@pd.fvg.it, oppure direttamente i singoli responsabili dei forum (gli indirizzi e-mail sono elencati nell’allegato che descrive i singoli forum).

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