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Sicurezza, Torrenti: «Da Comune di Trieste il modo peggiore di impiegare forze Polizia comunale»

L'assessore regionale alla Cultura del Friuli Venezia Giulia Gianni Torrenti in merito al Regolamento di Polizia urbana del Comune di Trieste

«Il Comune di Trieste si sta dotando di un regolamento totalmente inutile al fine di garantire più sicurezza ai cittadini, ma molto utile per ribadire che il sindaco è sotto tutela della Lega». Lo afferma l'assessore regionale alla Cultura del Friuli Venezia Giulia Gianni Torrenti, commentando il regolamento di Polizia urbana annunciato dal vicesindaco Pierpaolo Roberti.

Per Torrenti «se l'intento è dare ai cittadini più sicurezza‎, questo è il modo peggiore di impiegare le forze della polizia comunale, una mera esibizione di muscoli che è già stata sperimentata e i cui risultati sono stati zero. Fare la faccia feroce può servire per qualche mese, ma poi occorre amministrare sul serio, ad esempio cominciando a fare una seria opera di informazione e di prevenzione».

«Stupefacente poi che chi si propone come custode della tradizione occidentale‎ - ha aggiunto - arrivi al punto di proibire l'elemosina, cioè uno dei cardini dell'espressione della solidarietà cristiana. Si è smarrito il senso delle proporzioni e del buon senso, oltre che - ha concluso l'assessore - della propria identità»
 

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