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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Piazzale Rosmini inquinato, M5s IV Circoscrizione: «Dipiazza faccia luce su cause e responsabilità»

I consiglieri del Movimento 5 Stelle della IV Circoscrizione sull'inquinamento del giardino di piazzale Rosmini

Con un comunicato il gruppo consiliare della IV Circoscrizione del Movimento 5 Stelle denuncia lo stato di inquinamento del giardino di piazzale Rosmini: «Siamo molto attenti al problema inquinamento a Trieste, le aree accertate sono moltissime e probabilmente molte altre sono ancora nascoste, questo territorio è stato veramente violentato dalla siderurgia, dalle industrie e dalla scarsa attenzione delle  passate amministrazioni. Ci troviamo così con ampi spazi da bonificare: Valle delle Noghere, terrapieno di Barcola, dolina di Banne, depositi di Montedoro, innumerevoli grotte e questi sono solo alcuni esempi.

Ma oggi troviamo in questa lunga lista anche i luoghi dove i nostri figli vanno a giocare, i giardini pubblici dove è concentrato il poco verde urbano che contraddistingue la nostra città. Pochi viali alberati, poche zone pedonali e piazze con verde e panchine, unico rifugio giardini e ricreatori.

Inaspettatamente il giardino di piazzale Rosmini ha rilevato una situazione pesantissima di inquinanti di origine ancora incerta, ma sicuramente molto dannosi, per questo motivo un’ordinanza dell'ex sindaco Cosolini ha chiuso e vietato l’entrata alle aree verdi. Ad oggi ancora poche risposte, se non quelle del silenzio assordante di un giardino vuoto, con le aiuole abbandonate e l’erba che crescendo sta diventando un rifugio per i ratti.

Numerose infatti sono le segnalazioni giunteci per questo motivo, e la richiesta per evitare anche un problema igienico sanitario, oltre al danno economico per il rione e per gli esercenti che proprio nei mesi estivi ottengono i migliori risultati investendo anche nei dehors.

Per questi motivi abbiamo presentato una mozione alla IV circoscrizione come MoVimento 5 Stelle, impegnando il sindaco Dipiazza e la sua giunta ad attivarsi in tempi brevissimi, sia per far luce sulle cause e responsabilità, sia per rendere agibile il giardino.

Speriamo che questa richiesta venga accolta ed abbia subito riscontro». 

I portavoce del MoVimento 5 Stelle IV Circoscrizione Trieste: Dania Bianco, Adriana Panzera, Gianluca Pischianz, Arianna Zebochin.

 
Qui di seguito la mozione discussa nel corso della seduta della IV Circoscrizione:


MOZIONE PRESENTATA DAL MOVIMENTO 5 STELLE – IV CIRCOSCRIZIONE DI TRIESTE

4 AGOSTO 2016

BIANCO, PANZERA, PISCHIANZ, ZEBOCCHIN – COMUNE DI TRIESTE

PREMESSO CHE:

dal 27 Aprile 2016 il Comune di Trieste , con  un ordinanza del Sindaco Roberto Cosolini, ha disposto il divieto d’accesso alle aree verdi di piazzale Rosmini, dopo i rilevamenti dell’Arpa che hanno riscontrato livelli di inquinamento superiori ai limiti di legge. Le campionature hanno rilevato cloruri e floruri, come il benzo(b)fluorantene e il benzo(k)fluorantene, sostanze di norma riconducibili ad attività produttive.

In questi mesi molte sono state le richieste di trasparenza per capire la causa di questi dati inaspettati in questo sito, e molte le richieste di chiarezza nei confronti di tutti i giardini di Trieste.

CONSIDERATO CHE:

le attività di campionatura previste dal protocollo di indagine dovrebbero essere state completate (ARPA) tra fine maggio ed inizio giugno e che al momento  gli organi preposti non sono ancora in grado di determinare le cause di questi agenti inquinanti.

Che vista la carenza di aree verdi e ludiche nella città, il giardino risulta essere il centro di incontro per molti bambini  di vari rioni, ed il punto verde ove meglio sopportare il caldo estivo per molti anziani.

Che nella zona molte attività sopravvivono grazie alla frequenza di questo luogo nei periodi estivi.

RILEVATO CHE:

continue sono le domande da parte dei cittadini,

lo sfalcio dell’erba non può più avvenire, così come tutta la cura del terreno e questo sta provocando un aumento di ratti nella zona, con conseguenti nuovi pericoli igienico sanitari  con possibili influenze sulla salute pubblica.

PRESO ATTO CHE:

ad oggi le moltissime zone inquinate pesantemente di Trieste, del Litorale, del Carso, attendono tempi biblici per la bonifica ed il loro riutilizzo

IMPEGNIAMO IL COMUNE DI TRIESTE:

1)     Ad attivarsi in tempi strettissimi per capire la causa  di questa situazione, informare i cittadini del piano di lavoro e dei tempi di bonifica e riapertura, denunciare eventuali responsabilità riconosciute ad aziende o terzi del suddetto inquinamento e provvedere a pagare tutti i danni conseguiti sin qui nei confronti delle attività commerciali adiacenti, della  bonifica, del ripristino e messa in sicurezza del giardino e danni riconducibili alle persone.

2)      A trovare nuove aree ricreative e di incontro per i bambini e gli anziani (giardino Vicolo delle Ville, apertura delle palestre scolastiche, ecc.)

3)     Ad usare tali procedure in tutte quelle aree risultate a rischio salute e frequentate dai bambini, avendo  il coraggio di monitorare e prendere provvedimenti su tutto il territorio triestino, che in tutti questi anni è stato violentato impunemente lasciando un’eredità pesante ai nostri figli e nipoti.

Riteniamo che la velocità di tutte le manovre a venire risulti assolutamente indispensabile per non aggravare una situazione molto preoccupante  e pesante sia a livello psicologico, ambientale e commerciale.

DANIA BIANCO

ADRIANA PANZERA

GIANLUCA PISCHIANZ

ARIANNA ZEBOCHIN

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