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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Prodani (AL): «Punti Franchi Trieste, salvaguardia peculiarità: accolto ordine del giorno apposito»

Lo riferisce Aris Prodani, parlamentare di Alternativa Libera: «Il Governo avrebbe dovuto accogliere l'OdG senza battere ciglio, invece lo accolto come "raccomandazione"»

«Il Governo avrebbe dovuto accoglierlo senza battere ciglioL’ha accolto come ” raccomandazione “. Più debole…certamente..ma vedremo il testo definitivo della Riforma Portuale per vedere il mantenimento delle specificità del Porto Franco di Trieste». Lo riferisce Aris Prodani, parlamentare di Alternativa Libera.

Seduta 16 luglio 2015
ODG A.C.  3098
Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche

La Camera

Premesso che:
il provvedimento   in esame  contiene prevalentemente deleghe legislative volte a riorganizzare l’amministrazione statale e la dirigenza pubblica, in particolare, all’art. 7 il principio di delega di cui alla lettera e) è stato integrato, in sede referente, con la previsione della “razionalizzazione riorganizzazione, razionalizzazione e semplificazione della disciplina concernente le autorità portuali di cui alle legge  n. 84/1994, con particolare riferimento al numero, all’individuazione di Autorità di sistema nonché alla governance e alla semplificazione e unificazione delle procedure doganali e amministrative in materia di porti”; Prodani Camera Dei Deputati

il porto franco di Trieste gode di  un regime giuridico  e fiscale speciale in virtù delle disposizioni contenute agli articoli 1-20 dell’Allegato VIII  al Trattato di Pace di Parigi del 10 febbraio  1947, reso esecutivo  con decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 28 novembre 1947, n. 1430, ratificato con legge 25 novembre 1952, n. 3054,   confermato dal Memorandum di Londra del 5 ottobre 1954 ed il successivo Trattato di Osimo del 1975;

in ottemperanza al preciso obbligo assunto dal Governo italiano con la sottoscrizione del trattati internazionali sopracitati, le peculiarità che distinguono quest’ultimo ed i suoi punti franchi sono state fatte salve nella legge n. 84 del 1994, sul «Riordino della legislazione in materia portuale»,  in particolare, all’art. 6 comma 12 della legge 84/94  si prevede l’emanazione da parte del Ministro competente del decreto sull’organizzazione amministrativa dei punti franchi compresi nella zona del porto franco di Trieste, che ad oggi ancora non è stato emanato, creando non poche difficoltà di ordine amministrativo,  fiscale e doganale;

impegna il Governo

a prevedere, in fase di riorganizzazione e semplificazione delle autorità portuali,  misure per la salvaguardia dei  principi sanciti dai trattati internazionali sottoscritti dall’Italia, che conferiscono ai punti franchi compresi nella zona del porto  franco di Trieste  un particolare regime giuridico e fiscale.

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