Sanità: restano quattro i centri di salute mentale a Trieste
L'annuncio della Regione. Barbo (Pd): "La mobilitazione ha salvato i Centri di salute mentale. Resta giudizio negativo su Dipiazza e centrodestra cittadino”
Rimarranno quattro i Centri di salute mentale sul territorio dell’ex provincia di Trieste, contrariamente a quanto in precedenza indicato nella bozza dell’atto aziendale di Asugi. L'annuncio è arrivato a seguito di una delibera della giunta Fedriga che definisce le attività e le funzioni dei livelli assistenziali del servizio sanitario regionale.
“Apprendiamo con soddisfazione di un primo passo indietro della Giunta Fedriga rispetto all'intenzione di dimezzare i centri di salute mentale - dichiara il capogruppo Pd in Consiglio comunale a Trieste Giovanni Barbo -: è il risultato della mobilitazione popolare a difesa di presidi irrinunciabili per il territorio. Rimane il giudizio negativo sul sindaco Dipiazza e la sua maggioranza, che finora hanno ignorato ciò che stava accadendo contro la città e non hanno voluto tener conto della nostra richiesta di discutere in Consiglio comunale su decisioni fondamentali per la salute dei triestini. Vorremmo che il nuovo anno segni un cambio di atteggiamento e Dipiazza cominci finalmente ad ascoltare, anche se la totale sudditanza dimostrata verso la Regione non lascia molte speranze”.