«Regime di punto franco può favorire insediamento di nuove attività generando occupazione»

Il capogruppo della Lega Nord alla Camera nonché segretario nazionale del Carroccio in Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga risponde al primo cittadino sulle prospettive di sviluppo del Porto Vecchio. «"In Porto Vecchio ora la città potrà decidere cosa fare per creare sviluppo e lavoro”: le dichiarazioni rese dal sindaco Cosolini – esordisce Fedriga - suonano molto bene ma in realtà non sono altro che l’ennesima bugia raccontata a una Trieste sempre più stanca e in difficoltà».

«Se infatti vogliamo puntare, in presenza della perdurante crisi economica e del calo demografico che da tempo affligge il nostro territorio, sullo sviluppo, mi chiedo per quale ragione un sindaco che abbia davvero a cuore gli interessi dei cittadini rimuova l’unica ragione, il regime di punto franco, che può favorire l’insediamento di nuove attività produttive e generare occupazione».

«È chiaro dunque che la Lega Nord non è affatto contraria alla riapertura del Porto Vecchio, e chi lo sostiene è un consapevole mentitore che specula politicamente sulla contrapposizione tra il nostro partito e il Pd in merito al futuro di quell’area.» «La Lega – ribadisce Fedriga - è favorevole alla creazione delle condizioni affinché nuove imprese sbarchino a Trieste e usufruiscano di Porto Vecchio e dei benefici derivanti dal punto franco, mentre è fermamente contraria a chi vorrebbe utilizzare un sito pubblico per assecondare qualsivoglia interesse particolare».

«Lancio pertanto un appello a tutte le persone per bene che hanno a cuore il futuro della città: lavoriamo uniti – conclude Fedriga - per costringere il Governo ad emanare quei decreti attuati del Trattato di Pace che permetterebbero al porto di Trieste di offrire opportunità lavorative a migliaia di persone».