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Martedì, 19 Marzo 2024
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Regione non rinnova la convenzione con i Vigili del Fuoco, Zalukar: "Ampie zone del Fvg a rischio"

Il consigliere regionale del Gruppo Misto: "In assenza di convenzione, scaduta da un anno, non sono disponibili pompieri aggiuntivi in rinforzo a quelli dei turni ordinari, già sovraccaricati dai compiti di istituto"

"Il mancato rinnovo della convenzione tra Regione e vigili del fuoco per prevenire e contrastare gli incendi boschivi, mette a rischio ampie zone del Friuli Venezia Giulia. Infatti in assenza di convenzione, scaduta da un anno, non sono disponibili pompieri aggiuntivi in rinforzo a quelli dei turni ordinari, già sovraccaricati dai compiti di istituto. E non sembra che il Corpo forestale regionale, cui compete la lotta agli incendi boschivi, possa offrire la stessa tempestività d'intervento dei vigili del fuoco".

Questo il commento, in una nota, del consigliere regionale Walter Zalukar, del Gruppo Misto, che rende noto di aver interrogato la Giunta regionale "non riuscendo a capacitarmi delle ragioni che impediscono di siglare una convenzione che mi sembra quanto mai urgente, per conoscere dai decisori politici le motivazioni di un anno di ritardo. E non credo che il mancato rinnovo possa, ancora, giustificarsi con la pandemia da Covid-19".

"Con la legge regionale 17/2020 per le attività di contrasto agli incendi boschivi, la Regione ha deciso di avvalersi massicciamente del volontariato - fa sapere Zalukar -, ma neppure i volontari della Protezione civile sembrano poter assicurare la stessa immediatezza d'intervento dei pompieri. E sappiamo che, per evitare l'espandersi delle fiamme, i minuti sono preziosi".

"Il pasticcio della Centrale di emergenza a Palmanova, con la crescente tendenza ad agglomerare e unire nella vana ricerca di economie di scala, ci ha dimostrato non solo che più grande non significa necessariamente meglio, ma anche che ognuno deve fare il suo. Intendiamoci, è giusto ricercare sinergie, ma la confusione di ruoli e professionalità, specie in emergenza, genera danni seri o sprechi. Già abbiamo avuto il Soccorso alpino al bivio di Miramare, a Trieste. Quale altra assurdità ci toccherà vedere", si chiede il consigliere.

"Inoltre i volontari vanno anche bene, ma se sono addestrati e coordinati dai professionisti. Perché un sistema che non possa avvalersi dei professionisti antincendio mette a rischio oltre alla salvaguardia dell'ambiente e dei beni, anche l'incolumità delle persone. Il sindacato dei vigili Conapo - riporta Zalukar - paventa il rischio di danni irreversibili per i boschi del Friuli Venezia Giulia dovuti alla mancanza di tempestività nei soccorsi e si dichiara preoccupato per la posizione della Regione che, diversamente dal passato, ora sembra non voler considerare i pompieri".

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