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Regione, Vito: «Approvate linee sulle modalità di applicazione dell'AIA»

Giunta regionale ha approvato linee di indirizzo sulle modalità di applicazione dell'Autorizzazione integrata ambientale, necessaria a seguito delle modifiche introdotte dal Decreto legislativo 46/2014

Su proposta dell'assessore all'Ambiente, Sara Vito, la Giunta regionale ha approvato le linee di indirizzo sulle modalità di applicazione dell'AIA, l'Autorizzazione integrata ambientale.

Esse costituiscono, assieme alla Circolare ministeriale 22295/2014 del 27 ottobre 2014, la direttiva per il Servizio preposto all'istruttoria e al rilascio dell'AIA.

Il provvedimento, spiega Vito, «Si è reso necessario a seguito delle modifiche introdotte dal Decreto legislativo 46 del 2014, e della circolare ministeriale 22295 del 2014, in materia di emissioni industriali, e più specificatamente in merito alla prevenzione e alla riduzione integrata dell'inquinament»".

La durata delle Autorizzazioni integrate ambientali in vigore alla data dell'11 aprile 2014, data di entrata in vigore del decreto legislativo 46/2014, è di fatto raddoppiata, come chiarisce la Circolare del ministero dell'Ambiente e del Territorio e del Mare del 27 ottobre 2014, a corollario del nuovo assetto normativo della materia.

«Con questo provvedimento - specifica l'assessore - ci conformiamo a quanto richiesto dalla  Circolare ministeriale, allineandoci alle altre Regioni: sarà possibile procedere alla proroga delle scadenze di legge delle autorizzazioni integrate ambientali in vigore alla data dell'11 aprile 2014, per le quali non sia stato avviato il procedimento di riesame con valenza di rinnovo».

«Rimane inoltre salva - prosegue Vito - la possibilità, riservata all'autorità competente al rilascio dell'autorizzazione integrata ambientale di disporre il riesame dell'autorizzazione stessa, di propria iniziativa, nel caso le visite ispettive di Arpa ne evidenziassero la necessità».

«L'obiettivo della Regione - evidenzia l'assessore - è, infatti, quello di sgravare le imprese da attività burocratiche e da oneri economici che possono essere ridotti, nel rispetto della normativa in vigore, nonché di garantire la sicurezza e il rispetto dell'ambiente».

Novità anche per le garanzie finanziarie prodotte dalle attività che svolgono gestione di rifiuti. Infatti, perché l'Aia sia efficace, le fideiussioni devono essere prorogate fino alla nuova validità dell'autorizzazione. Mentre il gestore è obbligato ad adeguare la durata della fideiussione entro 60 giorni prima della scadenza dell'Aia stessa. Inoltre, tra le novità introdotte dal Decreto Ministeriale c'è anche la presentazione di una relazione di riferimento al Servizio regionale competente.

Onere, che la Giunta regionale ha individuato con una data fissa per rendere chiaro e certo tale termine a carico delle aziende: entro 7 maggio 2015 dovrà essere verificato l'obbligo di sussistenza di presentazione della relazione, ed entro il 7 giugno 2016 dovrà essere presentata l'istanza per la verifica della relazione stessa, se dovuta.

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