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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Riccardi (FI): «Debora Serracchiani come Attila»

«Se questa Regione nel corso della storia è stata attraversata dai barbari guidati da Attila, adesso è arrivata la Serracchiani», questo ha dichiarato il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Riccardo Riccardi

Il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Riccardo Riccardi, nel corso di una conferenza stampa congiunta alle altre forze del centrodestra ha raffigurato la presidente della regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani come il re degli Unni, Attila, con una nota sarcastica, gli ultimi pronunciamenti della Corte dei conti e della Corte costituzionale sugli spazi di autonomia persi dal Friuli Venezia Giulia a seguito del patto Padoan-Serracchiani. 

«Con l'accordo sottoscritto dalla presidente con lo Stato - ha detto Riccardi - di fatto nella nostra regione non viene più attuata la Costituzione, essendo stata rimossa la nostra specialità. Il Governo d'ora in poi potrà mettere le mani nelle casse regionali senza alcuna trattativa, e prendere le risorse per ripianare magari qualche buco nel sistema sanitario di altre Regioni».

«Un harakiri - ha sottolineato Riccardi - che giova solo all'Esecutivo a guida Pd, partito di cui, casualmente, la  Serracchiani è vicesegretario nazionale. Serracchiani che per altro, a parte pontificare sulla specialità del Friuli Venezia Giulia a chiacchiere a qualche convegno, nel merito di questa ultima sentenza della Corte ha preferito mandare avanti l'assessore regionale alla Finanze, Francesco Peroni, a difendere l'indifendibile».

«La nostra proposta - ha concluso Riccardi - di fissare delle condizioni che ci mettano in sicurezza sui prelievi forzosi di Roma, mi pare il minimo sindacale per riprendere con il lume della ragione un'autonomia che oggi appare francamente resa evanescente dalle scelte politiche scellerate di questa Giunta».

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