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Riforma della sanità regionale, audizioni commissione regionale

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TriestePrima

Il 14 e 15 novembre 2018 si sono tenute presso la III Commissione Permanente del Consiglio Regionale le audizioni di tutti i soggetti interessati – associazioni, sigle sindacali, comitati, enti – per un confronto generale sulla proposta di riforma del sistema sanitario regionale così come delineata dal disegno di legge n. 27, approvato dalla Giunta Regionale il precedente 29 ottobre. Il disegno di riforma, che conferma il mantenimento dell’integrazione ospedale-territorio, in sintesi prevede la istituzione dell’Agenzia Regionale di Coordinamento e quella di tre Aziende Sanitarie di area vasta, con il dichiarato obiettivo di ricomporre l’omogeneità dei territori di riferimento. Una volta affrontata la revisione della governance del servizio sanitario regionale, il disegno di legge rinvia a successivi provvedimenti gli interventi sul sistema dell’offerta dei servizi.

Federconsumatori, intervenuta alle audizioni del 15 novembre con Angelo D’Adamo e Fabio Crosilla, ha espresso le proprie valutazioni in merito alla proposta avanzata dalla Giunta Regionale, anche con la presentazione di una breve memoria scritta. Auspicato il perseguimento della più ampia condivisione del nuovo assetto, tanto con le amministrazioni interessate quanto con i cittadini dei territori coinvolti, Federconsumatori ha posto l’attenzione sulla necessità che, una volta definito il modello/contenitore del nuovo assetto istituzionale ed organizzativo, si proceda con celerità alla definizione dei processi che riguardano il sistema dell’offerta dei servizi, che costituisce l’aspetto di più diretto ed immediato interesse dei cittadini.

Federconsumatori ha nell’occasione fatto presente che, sulla base delle sollecitazioni ed osservazioni raccolte attraverso i propri sportelli distribuiti sull’intero territorio regionale, i cittadini portatori della domanda di salute si aspettano di: -essere curati efficacemente, tempestivamente ed in sicurezza -essere presi in carico da un riferimento unico e competente -avere informazioni sullo sviluppo del proprio percorso di cura e partecipare attivamente al processo decisionale che riguarda la propria salute -avere coordinamento e continuità tra le fasi del percorso -essere accolto, ascoltato e rassicurato ed avere confort, privacy e tutela della dignità -percepire omogeneità ed equità nell'accesso e nella fruizione dei servizi -avere accesso alle prestazioni di prevenzione e ricerche diagnostiche a costi sostenibili, quando prevista la compartecipazione alla spesa, al fine di evitare i dolorosi casi di rinuncia a cure ed analisi per difficoltà economiche. Federconsumatori ha inoltre auspicato che l’ascolto ed il confronto con tutti i soggetti coinvolti in quanto portatori a vario titolo di interessi avvenga in modo organico e strutturato, e non in termini episodici o occasionali.

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