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Rigassificatore, Savino (FI): «Che fine ha fatto il progetto»

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TriestePrima

«Dall’undici giugno è calato il silenzio e lo spettro del rigassificatore continua a volteggiare sopra la città di Trieste». Sandra Savino, parlamentare di Forza Italia, ha presentato, dopo la risposta non soddisfacente fornita dal Ministero dell’Ambiente, una terza interrogazione al Ministro dello sviluppo economico Federica Guidi, sul futuro dell’impianto previsto nel capoluogo giuliano.

«Il 30 giugno del 2015 avevo chiesto con un atto ufficiale chiarimenti al Ministro Guidi, senza ottenere però risposta nonostante le ripetute sollecitazioni. A questo punto - prosegue Savino - non mi resta che presentare un’altra interrogazione sperando che questa volta qualcuno si degni di fare chiarezza dopo che la città di Trieste ha già espresso parere negativo».

«Nonostante i tanto sbandierati ottimi rapporti tra il Governo e la Giunta Regionale – prosegue la parlamentare – sembra che a Roma il progetto non sia mai stato accantonato anche davanti al parere contrario delle amministrazioni locali. L’undici giugno dello scorso anno era stata programmata una conferenza dei servizi, poi congelata per novanta giorni, da allora è calato il silenzio. A pochi mesi dalle elezioni - conclude Savino - è giusto che i triestini vengano informati su quali sono le reali intenzioni del Governo targato PD e il silenzio non è più accettabile».

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