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Ristorazione ospedaliera, Fraleoni Morgera-Zullo (M5s): «Fase di stallo da anni a discapito della salute dei cittadini»

«La nostra mozione prevede il recepimento dei principi europei e nazionali degli standard qualitativi, garantendo anche la sostenibilità ambientale, sociale ed economica dei meccanismi di preparazione dei pasti ospedalieri»

«Il ritiro del bando da parte dell’Ente per la gestione accentrata dei servizi condivisi (Egas) è un altro smacco alla tutela della salute dei pazienti: le continue proroghe e la revoca del bando non fanno altro che allungare ulteriormente i tempi - ricordiamo che siamo in una fase di stallo ormai da ben più di due anni - a discapito della salute dei cittadini. Tutto questo è un pessimo segnale» dichiarano in una nota congiunta il candidato alla presidenza della Regione Fvg Alessandro Fraleoni Morgera e l’eurodeputato Marco Zullo.

«Il miglioramento della qualità della ristorazione ospedaliera è stato oggetto di una mozione del M5S approvata all’unanimità dal Consiglio regionale il 30 settembre 2015. Purtroppo le cose da allora non sono assolutamente andate nel verso giusto a causa delle precise scelte della giunta Serracchiani che, di fatto, ha optato per un modello più costoso e peggiore da un punto di vista qualitativo» afferma il candidato del M5S alla presidenza della regione Fvg Alessandro Fraleoni Morgera.

«Il M5S vuole assolutamente che sia rispettata questa mozione del M5S che prevede il recepimento dei principi europei e nazionali degli standard qualitativi, garantendo anche la sostenibilità ambientale, sociale ed economica dei meccanismi di preparazione dei pasti ospedalieri, che raccomandano di servire pasti prodotti in “modalità espressa” in sede ospedaliera, valorizzando l’impiego di prodotti freschi, per garantire criteri qualitativi alti e omogenei per tutte le strutture ospedaliere della regione» continua il parlamentare europeo Marco Zullo.

«In un’ interrogazione depositata in Regione i nostri consiglieri regionali hanno denunciato come le conclusioni del gruppo di lavoro regionale contraddicevano le risultanze emerse dallo studio dalla Fondazione Scuola nazionale servizi -commissionato dallo stesso Egas e costato ben 36 mila euro - sugli scenari e sulle scelte metodologiche relative ai servizi ristorativi per le aziende del Servizio sanitario regionale. Queste valutazioni sono risultate diametralmente opposte sia per quanto riguarda l’incidenza dei costi del personale e delle materie prime sia per il miglior modello organizzativo da adottare in termini di qualità, efficienza e sostenibilità del servizio» incalza il candidato del M5S alla presidenza della regione Fvg Alessandro Fraleoni Morgera.

«Vogliamo inoltre che venga superato definitivamente il sistema “cook & chill” ancora utilizzato per gli ospedali di Udine e Trieste  e sia risolto urgentemente il problema del grave sottodimensionamento della cucina di Cattinara che impatta negativamente sulla tipologia del sistema di produzione dei pasti. Ci batteremo in tale senso e, se i cittadini lo vorranno, una volta al Governo della Regione ci batteremo in tal senso partendo dall’assunto di base che una corretta alimentazione sia uno straordinario fattore di salute e la nutrizione vada dunque inserita a pieno titolo nei percorsi di diagnosi e cura» concludono Fraleoni Morgera e Zullo.

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