Roberti (LN): «Città in tilt per un pò di neve e attrazioni turistiche chiuse»
Il candidato sindaco Pierpaolo Roberti contro l'Amministrazione comunale per la chiusura dei principali siti culturali di Trieste nel giorno di Capodanno e i problemi provocati dalle precipitazioni nevose: «Anche quest'anno sono bastati una spruzzata di neve e un po' di ghiaccio per mandare in tilt la città. Interrogativi sul perché il Comune non è mai pronto»
«Città paralizzata da pochi millimetri di neve e attrazioni turistiche chiuse: ecco come il sindaco uscente è riuscito a far tornare grande Trieste». Lo dichiara il candidato sindaco e segretario provinciale della Lega Nord Pierpaolo Roberti. «La storia si ripete: anche quest'anno sono bastati una spruzzata di neve e un po' di ghiaccio per mandare in tilt la città».
«Una sorpresa relativa dunque - insiste l'esponente leghista - ma che non lascia cadere gli interrogativi sul perché l'amministrazione comunale non riesca mai a farsi trovare pronta e debba far pagare un prezzo altissimo ai triestini per fenomeni stagionali che di eccezionale hanno assai poco». «Le disgrazie però spesso vengono come le ciliegie, a due a due, e il sindaco uscente ha così pensato di regalare a residenti e turisti un'altra delle sue perle, stavolta sotto forma di chiusura dei principali siti di interesse tra cui Miramare e i musei».
«Un dono inatteso - ironizza Roberti - a beneficio delle migliaia di persone che hanno scelto Trieste quale meta per le loro vacanze di Natale». «Tra tante brutte notizie, l'unico dato positivo è che questo è l'ultimo inverno con la sinistra alla guida del Comune. Tanto basti - conclude Roberti -, se non a sciogliere il ghiaccio per strada, almeno a scaldare i cuori dei triestini».
