Trieste Capitale Europea della Cultura, Roberti (Ln): «Nuovi riflettori sulla città e sul Fvg»
Anche Fedriga sulla proposta della Lega dichiara «pieno sostegno a ogni iniziativa destinata a mettere in vetrina in modo qualificato il nostro territorio»
«Trieste Capitale Europea della Cultura: una prospettiva che, dopo Esof 2020, darebbe ulteriore lustro alla nostra città e a tutto il territorio regionale».
Questa la proposta lanciata da Pierpaolo Roberti, vicesindaco di Trieste e candidato della Lega al Consiglio regionale, alla presenza del candidato presidente Massimiliano Fedriga e degli assessori comunali Serena Tonel e Giorgio Rossi.
«Un percorso - spiega Roberti - che merita di essere avviato in ragione dell'unicità della nostra storia, della nostra cultura e del nostro territorio e che, abbinato alla nomina a Capitale Europea della Scienza nel 2020, potrà accendere nuovi importanti riflettori su di noi. Luci che si tradurranno non solo in visibilità su un palcoscenico internazionale, ma anche in finanziamenti e investimenti che lasceranno in dote strutture e servizi».
«Abbiamo tutte le carte in regola - conclude Roberti - e auspico pertanto che, attorno a questa proposta, si sviluppi una piena e trasversale condivisione da parte della politica, nell'esclusivo interesse della collettività».
Un'idea che incontra il favore di Massimiliano Fedriga.
«La Regione - conclude il candidato presidente - darà pieno sostegno a ogni iniziativa destinata a mettere in vetrina in modo qualificato il nostro territorio, facendo leva su un mercato che si dimostra sempre più attento agli sviluppi in chiave economica e turistica non solo di Trieste ma di tutto il Friuli Venezia Giulia».