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Roberti: «Trieste non più isola sicura, cittadini ostaggi della criminalità»

È quanto afferma in una nota il segretario cittadino della Lega Nord Pierpaolo Roberti: «Aprire il giornale e leggere di interi rioni che si sentono ostaggio della criminalità è un vero e proprio pugno allo stomaco»

«Aprire il giornale e leggere di interi rioni che si sentono ostaggio della criminalità è un vero e proprio pugno allo stomaco, abituati, come eravamo, a sentirci descrivere come l’isola felice dove non accade mai nulla, sempre ai primi posti per qualità della vita, anche per quanto concerne la sicurezza». È quanto afferma in una nota il segretario cittadino della Lega Nord Pierpaolo Roberti.

«La realtà di oggi – continua Roberti – è ben diversa invece. Il grido di aiuto riportato dai residenti della zona di via Capodistria è soltanto uno dei tanti che si stanno levando sempre più forti e, purtroppo, sempre inascoltati da una sinistra che tratta il tema sicurezza solo pierpaolo roberti lega nord-2quando c’è da chiudere qualche presidio di polizia sul territorio, tagliare sulle forze dell’ordine o risolvere il problema del sovraffollamento delle galere liberando criminali con gli “svuotacarceri"».

«Preoccupante poi – prosegue il candidato – è la sensazione di resa alla criminalità, resa simboleggiata dalla campagna, intitolata “Ocio alla truffa”, promossa dal Comune di Trieste. Un volantino in cui si danno preziosi suggerimenti quali quello di mettere le inferriate alle finestre o di non portare gioielli perché, secondo il depliant, per essere sicuri bisogna rinunciare a qualcosa».

«Personalmente credo che questo sia inaccettabile - continua Roberti - , le istituzioni devono garantire la sicurezza dei cittadini, non privare gli onesti della libertà per coprire le proprie mancanze».

«Questo andazzo – assicura Roberti – finirà: il tema della sicurezza tornerà ad essere centrale, e il sindaco, dopo il 2016, riavrà in questo campo un ruolo fondamentale. Come? lo spiegherò ad un incontro pubblico che ho voluto organizzare il 21 febbraio alle 18.00 al “Fora per Fora”, locale a due passi dal municipio, recentemente rapinato».

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