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Volontariato, Roberti: «Sfruttare l'autonomia del Fvg per il Terzo settore»

«Il volontariato svolge un ruolo importante nelle nostre comunità, intervenendo dove gli enti locali spesso non arrivano»

«Nell'ottica dell'applicazione in atto della riforma nazionale del terzo settore dobbiamo confrontarci e lavorare insieme per compiere dei passi in avanti, anche in considerazione dell'autonomia di cui gode la nostra Regione. Perché il volontariato svolge un ruolo importante nelle nostre comunità, intervenendo dove gli enti locali spesso non arrivano».
Lo ha detto a Udine l'assessore alle Autonomie locali del Friuli Venezia Giulia, Pierpaolo Roberti, nel corso della riunione del Comitato regionale del volontariato che rappresenta le oltre 1400 associazioni operanti sul territorio.

Tra i punti più importanti all'ordine del giorno, l'espressione del parere sul bando del Fondo per il finanziamento di progetti e attività di interesse generale nel Terzo Settore. Si tratta di 26 milioni di euro su scala nazionale destinati a iniziative e progetti di rilievo locale e che sono stati ripartiti tra le Regioni. Al Friuli Venezia Giulia è stata assegnata la somma di 946.548,57 euro.
Nel dettaglio, quattro sono le aree d'intervento a cui i progetti dovranno fare riferimento: lo sviluppo della cultura del
volontariato tra i giovani nell'ambito del disagio psicosociale, il rafforzamento della cittadinanza attiva nel campo dei beni culturali, la promozione dell'invecchiamento attivo e lo sviluppo delle reti associative.

Tra i criteri individuati per la valutazione delle proposte, l'esperienza pregressa dell'ente capofila e la capacità di
costituire un ampio partenariato.
Su questa proposta, Roberti, dopo aver registrato il parere positivo del Comitato, in considerazione di alcune difficoltà sottolineate dai rappresentanti dell'associazionismo riuniti al tavolo, ha evidenziato i vincoli nazionali del bando.
Comprendendo le criticità, in particolare quelle che riguardano le piccole associazioni, non sempre dotate di mezzi e
disponibilità per creare partnership o per elaborare questo tipo di progetti, Roberti ha rimarcato la necessità di monitorare lo sviluppo dei piani che verranno selezionati, affinché ai soggetti penalizzati venga riservata un'opportunità sui fondi regionali.

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