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Giovedì, 30 Novembre 2023
Politica

Sanità, Fedriga "congela" la riforma Pd

Il neo presidente: «Siamo contrari alla riforma e ho dato ordine di fermare ogni provvedimento in quella direzione»

In attesa di ufficializzare le proprie scelte sulla Giunta regionale, il neo presidente delal Regione Massimiliano Fedriga non perde tempo su uno dei temi più sentiti della campagna elettorale e "congela" atti e attività della riforma sanitaria targata Pd-Serracchiani-Telesca.

Ovviamente non chiede di fermare le attività, i Pronto soccorso, il lavoro in corsia, ma dalla presidenza della Regione arriva una lettera che avvisa di direttori della prossima correzione della legge 17 del 2014: Il neo presidente: «Siamo contrari alla riforma e ho dato ordine di fermare ogni provvedimento in quella direzione».

A informare le direzioni sanitarie Paolo Pischiutti, direttore centrale che ha preso il prosto di Adriano Marcolongo arrivato a dirigere l'Azienda sanitaria triestina. Pischiutti lo scorso 8 maggio ha inviato una lettera in cui sottolinea come «presidente e giunta, quali organi di governo della Regione, determinano l’indirizzo politico-amministrativo definendo obiettivi, priorità, piani, programmi e direttive generali per l’azione amministrativa, compresa l’individuazione di risorse da destinare alle diverse finalità (...) non c'è nessuna volontà di interdire ogni attività di gestione degli enti del Ssr (...) ma l'invito a valutare la possibilità o meno di adottare atti e di proseguire in attività che potrebbero, nell’arco di un brevissimo lasso di tempo, essere oggetto di ulteriori specificazioni o di nuove e differenti priorità operative da parte del livello politico-amministrativo regionale».

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