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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Ambiente, Vito: «In FVG balneazione possibile da Muggia a Lignano»

«Il monitoraggio delle acque di balneazione del Friuli Venezia Giulia nella stagione 2015 continua a fornire risultati eccellenti». Lo afferma l'assessore regionale all'Ambiente, Sara Vito, commentando i dati dei monitoraggi dell'Arpa

«Le analisi effettuate - aggiunge Vito - confermano quanto già sapevamo: da Muggia a Lignano su tutte le acque marine designate dalla Regione come balneabili, è possibile effettuare un bagno in tutta tranquillità, poiché non sono presenti fenomeni di inquinamento. La qualità delle acque di balneazione continua quindi ad essere buona e conferma la tendenza alla riduzione della presenza degli indicatori di inquinamento monitorati».

Per Vito le prospettive sono per un ulteriore miglioramento della qualità delle acque di balneazione, poiché «gli interventi messi in atto dall'amministrazione regionale come, ad esempio, il nuovo depuratore di Trieste o quelli sul depuratorie di Staranzano, consentiranno di dare ancora maggiore certezza ai turisti e ai bagnanti che vorranno frequentare le nostre coste e i nostri laghi».

Le località in cui è ammessa la balneazione sono deliberate annualmente con Decreto di Giunta Regionale sulla base dei rilievi microbiologici effettuati da Arpa, rilevati nei tre anni precedenti e nella stagione in corso. La scala di valutazione, relativa all'acqua di ogni località, permette di classificare i siti balneabili nelle seguenti classi di qualità: eccellente, buono, sufficiente e scarso.

Ogni area di balneazione è caratterizzata da un profilo riportato nella cartellonistica, oltre che sul sito di Arpa; la descrizione delle caratteristiche dell'area designata è accompagnata da un pittogramma (disegno) in cui è presente il simbolo del nuotatore e un numero di stelle variabile da 3 a 0 (vedi figura 1) che indicano in modo immediato la classe di qualità dell'acqua. In Friuli Venezia Giulia per la stagione balneare 2015 sono state classificati 57 siti di acque marine e 9 di acque dolci. In 54 siti di acque marino costiere è stata attribuita la classe di qualità eccellente; nei rimanenti 3 è stata attribuita la classe sufficiente.

In tutte le località balneari lungo la costa non ci sono quindi limiti alla balneabilità e le analisi effettuate nella prima parte del mese di luglio lo confermano. Per le acque dolci, 8 corsi d'acqua e laghi, presentano qualità eccellente, mentre l'area di balneazione del torrente Arzino, situata a valle di centri abitati responsabili di valori degli indicatori di inquinamento costantemente elevati, è classificata in classe di
qualità scarsa, risultando non balneabile. In ogni stagione balneare, da aprile a settembre Arpa effettua i rilievi mensilmente secondo un calendario programmato prima dell'inizio della stagione.

Solo nel caso che le analisi rilevino un superamento dei limiti previsti dalle normative vigenti le analisi vengono ripetute. Nel periodo in cui è presente l'inquinante vige il divieto della balneazione. Altri divieti alla balneazione possono essere imposti anche da altre autorità pubbliche (ad esempio, la Capitaneria di Porto) per problemi non legati alla salubrità delle acque, ma di altra origine. 

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