«I giardini sono inquinati, ma non è colpa della Ferriera, Cosolini ormai è inaffidabile». Sandra Savino, coordinatrice regionale di Forza Italia, va all’attacco dopo la decisione dell’amministrazione di interdire l’accesso in due aree verdi.

«In un’aiuola spartitraffico della grande viabilità - prosegue Savino - c’è meno inquinamento di un giardino di Servola eppure il Pd, con Sel, ieri ha detto chiaramente in Consiglio Regionale che l’area a caldo non deve essere chiusa. Il sindaco uscente e la Serracchiani dopo aver finanziato Arvedi con promesse non mantenute deve avere il coraggio di dire che la sua è stata una scelta sbagliata che sta avendo effetti devastanti sulla salute dei cittadini. Cosolini è responsabile di questa scelta ed è folle chiudere due giardini pubblici, perché troppo inquinati, e non intervenire per far chiudere la fonte di questo inquinamento».

«La salute dei cittadini e dei lavoratori deve essere un punto irrinunciabile da parte di un Sindaco, ma evidentemente anche con il voto di ieri in consiglio regionale al Partito Democratico e a Sel tutto ciò non interessa». «Su piazzale Rosmini - prosegue Savino - la situazione è ancora più paradossale, gli inquinanti sarebbero originari addirittura dei lavori degli alleati negli anni '50. Una scusa bella e buona per non ammettere che il cancro ferriera colpisce tutta la zona urbana».

«Mi chiedo - conclude la coordinatrice - se l’inquinamento colpisce solo certe zone visto che nell’area ci sono asili, scuole e il Burlo, tutti luoghi che dovrebbero essere difesi, ma che non lo sono».