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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Serracchiani non si candida, Duriavig (Si): «Confermata delusione dopo un governo sordo e supponente»

«Pd non ha mai messo in discussione una Presidente troppo autoritaria e prosegue in cieca continuità con Bolzonello»

Marco Duriavig, segretario regionale Sinistra Italiana, commenta amaramente la decisione di Debora Serracchiani di non candidarsi alle elezioni del 2018: «La sua elezione a Presidente fu all'insegna della speranza, della novità, del cambiamento. Con 5 anni all'insegna di un governo sordo e supponente oggi lascia solo un sentimento di amara delusione». 

Secondo Duriavig «La sua decisione di oggi di lasciare il FVG e tentare di andare a Roma è la conferma di una delusione. Avevamo capito da mesi che se ne sarebbe andata. Come si fa a scappare così? Che triste un uso così personale della politica. Perché non restare a difendere il proprio operato? Evidentemente anche Debora Seracchiani sa che la sua è stata una legislatura che non ha convinto e che determinerà la sconfitta del PD alle prossime elezioni». 

«A noi che restiamo - continua l'esponente di Sinistra Italiana - il compito di lavorare per ricostruire la credibilità di una proposta alternativa alle destre e che oggi non può certo passare per un'alleanza con il PD, un partito che non ha mai messo in discussione una Presidente troppo autoritaria e che oggi continua a non operare quello scarto necessario al cambiamento - conclude - e candida, con incredibile cecità e in continuità con Serracchiani, il vice presidente Bolzonello». 

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