rotate-mobile
Politica

Melara, Serracchiani: «Occorre intervenire su sicurezza e decoro»

«L’intervento del Comune è essenziale e mi farò carico personalmente di coinvolgerlo»

«Era nata come una sperimentazione ma vogliamo renderla strutturale, perché non vogliamo lasciare nessuno indietro». Lo ha detto Debora Serracchiani, parlando della Misura regionale attiva di sostegno al reddito, ieri sera durante un incontro dedicato a lavoro e sociale con gli abitanti del complesso residenziale popolare Ater di Melara a Trieste, noto come Quadrilatero.
Una misura che, ha precisato Serracchiani, «è un aiuto per l'inclusione e il reinserimento sociale non assistenzialismo‎, e oggi ‎riguarda poco meno di 40mila persone in regione, mentre prima erano circa 5mila le persone contattate in tutto il Friuli Venezia Giulia dai servizi sociali, cioè lo stesso numero di quanti oggi percepiscono il Mia a Trieste».
In merito alle pensioni, Serracchiani ha ribadito che «non è affidabile chi dice che dopo il voto abolirà tutta la Fornero: si ricomincerà ad accumulare un debito pubblico che peserà sempre di più sui nostri figli e sulla loro possibilità di avere una pensione. Però a questa legge - ha precisato - si devono introdurre modifiche, ad esempio rivedere le tabelle dei lavori usuranti, perché alcuni che non erano tali lo sono diventati, altri che lo erano un tempo, oggi non lo sono più. Inoltre – ha aggiunto -‎ in generale si deve allargare la base non tassabile delle pensioni, in modo che entrino più soldi netti in tasca».
La visita a Melara ha offerto l’occasione per un colloquio con i rappresentanti del comitato locale, che hanno esposto preoccupazioni riguardo la sicurezza e il passaggio a un sistema centralizzato di riscaldamento. Serracchiani ha assicurato la sua attenzione verso le esigenze espresse dagli inquilini di Melara, dove la percentuale di popolazione anziana residente è alta, con gli ultrasessantacinquenni che toccano il 46%, rispetto al 34% della media Ater ed al 26% della media regionale.
«Melara con i suoi 1200 abitanti - ha detto Serracchiani - è molto di più che un condominio Ater, perciò nessun dubbio che occorra intervenire su una serie di problemi, a cominciare dalla circolazione abusiva dei veicoli all’interno delle ‘passeggiate’ del complesso. Una segnaletica più efficace, sbarramenti più solidi e un sistema di videosorveglianza possono aiutare a risolvere il degrado che degli incivili portano in un ambiente in cui è forte il senso della comunità ma anche la legittima richiesta di sicurezza. L’intervento del Comune è essenziale e – ha concluso la presidente – mi farò carico personalmente di coinvolgerlo».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Melara, Serracchiani: «Occorre intervenire su sicurezza e decoro»

TriestePrima è in caricamento