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Sanità, Serracchiani-Telesca: «700 nuovi infermieri in servizio nel 2016»

Serracchiani: «Molto è già stato fatto, ora si tratta di compiere alcuni aggiustamenti, tra cui migliorare la comunicazione»

Miglioramento della comunicazione al cittadino per fargli conoscere tutti i servizi sanitari disponibili nel territorio in cui vive. Ma anche nuovi concorsi per incrementare gli infermieri da inserire nel sistema regionale e grande attenzione sull'operatività dei pronti soccorso del Friuli Venezia Giulia.
Sono stati questi alcuni degli elementi analizzati nel corso dell'incontro tra la presidente della Regione, Debora Serracchiani, l'assessore regionale alla Salute, Maria Sandra Telesca, e le organizzazioni sindacali del territorio che avevano chiesto un check-up sullo stato di attuazione della riforma avviata nel comparto sanitario.
«Quella di oggi - ha detto Serracchiani al termine del vertice - è stata una riunione molto proficua che ha permesso ad entrambe le parti di analizzare diversi aspetti del percorso avviato in campo sanitario. Dall'entrata in vigore della legge 17 del 2014 ad oggi molto è stato fatto, adesso si tratta di compiere degli aggiustamenti, tra cui migliorare la comunicazione».

La presidente ha evidenziato che in questo settore dovrà essere avviato a breve un percorso per far conoscere meglio alle famiglie che vivono in regione quali sono i servizi sanitari messi a loro disposizione nel territorio in cui risiedono, nonché fornire una serie di semplici ma utili indicazioni sui servizi attivi, orari e personale di riferimento.
«Comunicare meglio e in modo efficace - ha aggiunto Serracchiani - ci permette di diffondere capillarmente informazioni importanti per i cittadini».
Nell'incontro con i sindacati è stata poi Telesca a soffermarsi su alcuni temi più specifici. Tra questi figura l'assunzione di nuovo personale in ambito sanitario, «per il quale è stato invertito il trend negativo registrato fino al 2015. Dopo la riforma sono entrati in servizio, nel solo 2016, 700 nuovi infermieri e, di questi, una parte è andata a coprire il fabbisogno venutosi a creare a seguito del turnover, mentre altre 300 unità sono andate ad implementare gli organici per la sanità del territorio».
Telesca ha inoltre ricordato che è partito un nuovo concorso per l'assunzione di nuovi infermieri mentre è prossimo all'avvio quello per nuovi operatori socio sanitari.

Infine, sul fronte dei pronto soccorso, l'assessore alla Salute ha evidenziato che la Regione ha lavorato sui punti più nevralgici del sistema, ossia gli hub ospedalieri di Trieste, Udine e Pordenone dove si registrano il maggior numero di accessi, per migliorare e potenziare il servizio.
«Laddove è stata riscontrata una necessità, abbiamo incrementato il personale. Alcuni problemi legati ad aspetti logistici potranno essere migliorati solo al termine delle ristrutturazioni degli edifici già programmate».
Per quanto riguarda invece gli altri ospedali, Telesca ha ricordato la generale diminuzione dei codici bianchi «anche a Gorizia, dove la situazione è migliorata rispetto al passato grazie anche ad una riorganizzazione del servizio».

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