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Politica Via Orlandini, 38

Sfratto rimandato per la Casa delle Culture, Giorgi: «Il Comune non può mandarli via»

Fabio Tuiach (Ln) interroga l'assessore al Patrimonio: «Continueremo a voler portare la legalità in quel rione»

A che punto siamo con lo sfratto della Casa delle Culture dallo stabile di via Orlandini 38? A chiederlo è il consigliere leghista Fabio Tuiach all'assessore al Patrimonio Lorenzo Giorgi nel corso della fase delle domande di attualità del Consiglio comunale, ricordado la mozione della Lega Nord fatta propria dalla Giunta per voce del vicesindaco Pierpaolo Roberti lo scorso 30 gennaio. La mozione chiedeva «alla Giunta comunale di procedere come meglio ritiene (bando o assegnazione diretta) per risolvere la situazione "precaria", senza escludere nessuno: sarà la nuova Giunta a stabilire i criteri di assegnazione, ma al sindaco e agli assessori chiediamo tempi brevi».

Passati ormai 2 mesi, l'assessore Giorgi ha spiegato che «la legge regionale che permette alle Ater di assegnare spazi non adibiti ad abitazione né box ad associazioni meritevoli, ma ricordo la risposta di Ater alle nostre richieste, tramite il direttore Ius: "(...) Ater non ha pertanto è che non ha intenzione di procedere con bando pubblico come ipotizzato dalla norma regionale. Ciò non di meno la stessa Ater non intende in alcun modo sottrarsi ad eventuali richieste di delega da parte dei comuni, ovviamente nella sola ipotesi in cui dette richieste siano assolutamente contenute (...)“».

«Quindi non possiamo essere noi a dire ad Aater di liberare quel locale - ha sottolineato Giorgi -, ma possiamo assegnare locali sfitti. Abbiamo comunque iniziano una serie di verifiche sulle spese di gestione di via Orlandini 38 per capire se sono effettivamente in regola; qualora l'esito delle verifiche fosse negativo, segnaleremo all’Ater che potrà (non dovrà) sfrattare l’associazione Ya Basta».

«Sulla graduatoria (bando/manifestazione d’interesse) delle associazioni, stiamo procedendo anche per poi concedere anche locali», ha concluso l'assessore a cui il consigliere Tuiach ha poi ribadito che «sono eletto anche per questo: continueremo a voler portare la legalità in quel rione, perchè continuano a fare feste e vendere anche alcolici senza scontrini a scapito di tutti i locali della zona. Tenga duro».

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