Sigillo a Monassi, M5s: «Riconosciuti meriti che non ha per assegnarle nuovi incarichi?»
«Ci auguriamo che alla vergogna di un riconoscimento a chi nulla di positivo ha dato al porto non si aggiunga la beffa»
«Non esistono motivazioni plausibili per il conferimento del sigillo trecentesco a Marina Monassi. La città, infatti, si ricorda dell'ex presidente dell'Autorità portuale di Trieste particolarmente per gli insuccessi e l'inattività dimostrata durante i suoi mandati» ha dichiarato il gruppo consiliare M5s in merito al conferimento del sigillo trecentesco a Marina Monassi.
«Come non ricordare il flop nel 2013 con la richiesta di manifestazioni di interesse per il porto vecchio, avviso andato praticamente deserto, oppure l'incapacità di risolvere il problema della doppia manovra ferroviaria che scoraggiava fino a poco fa l'utilizzo del porto di Trieste. E ancora la scelta di non intervenire a tutela dei lavoratori del porto non facendo rispettare la legge 84 e l'indecisione nel far valere le prerogative del punto franco internazionale. Dipiazza ha ragione quando invita tutte le forze politiche a lavorare assieme per raggiungere risultati che fanno bene a Trieste ma sbaglia quando riconosce a Monassi meriti che non ha».
«Abbiamo il timore che mistificare la realtà sui reali demeriti di Marina Monassi, prepari il terreno per l'assegnazione di nuovi incarichi, così che dopo aver fatto danni per due volte in Autorità Portuale ed una volta in Acegas, il centrodestra camberiano voglia lanciarla verso nuovi incarichi manageriali. Evidentemente il Dipiazza che nel 2010 si era autocandidato alla presidenza dell'Autorità proprio in contrapposizione alla Monassi, oggi si è ricreduto per puro opportunismo politico».
«Ci auguriamo che alla vergogna di un riconoscimento a chi nulla di positivo ha dato al porto non si aggiunga la beffa».