''Tanta propaganda, poca concretezza''.
Cosi' la Cgil del Friuli Venezia Giulia, per voce del segretario regionale Franco Belci, boccia le proposte del presidente della Regione, Renzo Tondo, per battere la crisi. ''Le riforme si fanno in maniera condivisa'', ha detto Belci riferendosi, in particolare, all'unificazione delle Asl nei confronti della quale ha ribadito la contrarieta' della sua organizzazione.

Sulle Province, poi, Belci contesta il discorso referendum: ''piuttosto che proporre referendum dal sapore demagogico - ha detto Tondo farebbe bene a concentrarsi su proposte immediatamente percorribili, come il trasferimento di competenze dalla Regione ai Comuni''.
Stesso discorso sulle proposte avanzate in materia di tagli ai costi della politica. ''Ridurre il numero dei consiglieri e' giusto - ha aggiunto Belci -, ma e' una misura che molto difficilmente potra' avere effetto gia' dalle prossime elezioni. Su vitalizi e taglio degli assessori esterni, invece, si potrebbe intervenire da subito, mentre le due questioni, di fatto, vengono rinviate''.