"Il voto favorevole del M5S alla nuova legge sul Sostegno al reddito appena proposta dalla maggioranza - PD, Cittadini, Sel -, e approvata in FVG, è una scelta non scontata, un fatto positivo, segno di maturità politica da parte di chi finora ha fatto sempre fatica a misurarsi fino in fondo nel merito delle proposte della maggioranza. Però non sono accettabili primogeniture fantasiose: il sostegno al reddito era uno dei punti qualificanti del programma della coalizione e della presidente Debora Serracchiani e la proposta originaria del M5S era molto diversa da quella approvata poi dall'Aula. Non c'è stato bisogno di nessun pressing asfissiante, in questa partita la maggioranza e il M5S hanno giocato sempre nella stessa metà campo e tirato insieme nella stessa porta".

Lo ha dichiarato Giulio Lauri, capogruppo di Sel in Consiglio regionale, replicando alle dichiarazioni dei pentastellati e della opposizione sulla stampa di questi giorni, chiarendo inoltre che per il 2015 i soldi ci sono e per l'inizio del 2016 anche; "ci sarà - ha aggiunto - tutto il tempo per verificare la sperimentazione nei primi 6 mesi prima del prossimo assestamento di bilancio, ed eventualmente implementabile per fare in modo che nessuno resti escluso. 

"Quanto al fondo di solidarietà, pare evidente - ha affermato Lauri - che le famiglie con Isee inferiore a 6 mila euro l'anno, debbano avere la precedenza su tutte quelle con reddito superiore. Rispetto alla posta attuale del solo fondo di solidarietà, dal prossimo anno ci saranno complessivamente i nuovi 10 milioni in più per il sostegno al reddito e se avanzeranno risorse potremo sempre valutare l'innalzamento della soglia Isee riavvicinandola a quella di 8 mila euro".