Sostegno al reddito, Riccardi (Fi): «Alte aspettative rimaste deluse, necessarie più misure ad hoc»
Riccardo Riccardi, capogruppo in consiglio regionale di Forza Italia, commenta così le audizioni tenute in III Commissione Consiliare con i rappresentanti dei Comuni.
«Il sostegno al reddito lanciato con toni entusiastici ha creato aspettative che non sono riuscite ad essere soddisfatte: puro stile Serracchiani». Riccardo Riccardi, capogruppo in consiglio regionale di Forza Italia, commenta così le audizioni tenute in III Commissione Consiliare con i rappresentanti dei Comuni.
«Si è voluto trasformare il fondo sociale in una misura d’inclusione non riuscendo a dare la risposta per un lavoro, mandando al collasso i servizi sociali dei Comuni e facendo arrabbiare la gente. Tutto questo, tra l'altro, soddisfando in proporzione alla residenza molto di più gli stranieri che gli italiani. Ed è irrisolto - prosegue Riccardi - ancora un altro nodo: la misura esclude chi ha oltre 6 mila euro di Isee, ad esempio la vedova con pensione minima che ha costruito una casa con una vita di sacrifici. Chi si trova in quella condizione vive in povertà o no? A noi pare di si».
«Ci resta il problema di fondo, il disagio non può essere affrontato con un'unica misura: povertà cronica e povertà con possibilità d’inclusione attiva non possono essere affrontate con un unico strumento creando pericolose aspettative con toni da campagne elettorali permanenti» conclude il capogruppo azzurro.